Crisi di Governo, telefonata di Salvini a Berlusconi: retroscena
Matteo Salvini avrebbe telefonato personalmente a Silvio Berlusconi prima di aprire ufficialmente la crisi di Governo
Spunta un nuovo retroscena sulla crisi di Governo, che vede protagonista il leader della Lega, nonché attuale ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini.
Secondo quanto rivelato da “La Stampa”, prima di aprire ufficialmente la crisi di Governo, Salvini avrebbe telefonato personalmente a Silvio Berlusconi, per anticipargli la decisione di togliere la fiducia al premier Giuseppe Conte e per ricevere rassicurazioni sugli sviluppi futuri di tale gesto. Questo il virgolettato attribuito al leader della Lega dal quotidiano: “Mi garantisci che una volta aperta la crisi, Forza Italia non si presterà a operazioni strane?”.
A Salvini, consapevole che all’interno di Forza Italia ci sarebbe il forte timore di restare fuori in caso di elezioni anticipate, sarebbe arrivata voce che Gianni Letta starebbe già lavorando per porre le condizioni per un nuovo governo. Berlusconi, però, avrebbe tranquillizzato Matteo Salvini, pur avvisando il leader del Carroccio di dover abbandonare l’idea della corsa solitaria della Lega al voto.
Nelle scorse ore, in una nota, Silvio Berlusconi ha dichiarato: “Non saranno adesso le manovre di palazzo, i disperati tentativi propri del peggior teatrino della politica a risolvere i problemi degli italiani”. L’ex premier ha chiesto di “non fare perdere al Paese altro tempo” con “avventurismi”. E ancora: “Scegliamo la via della chiarezza: sottoscriviamo un accordo prima del voto”. Poi, ha aggiunto: “Scriviamo un programma tutti insieme” per mettere in campo “la squadra dei sì”. Anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha mandato il suo segnale a Salvini: “Se andiamo insieme alla Lega si può dare all’Italia un governo coraggioso, coeso, capace di lavorare cinque anni”.