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Attentato Trump, La Russa: "Mi ha ricordato Silvio Berlusconi. Entrambi oggetto di campagne di odio"

L'attentato a Donald Trump ha ricordato a Ignazio La Russa l'aggressione subita nel 2009 da Silvio Berlusconi: queste le similitudini e le differenze

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Tutto il mondo ha puntato gli occhi su Butler, Pennsylvania, dove il candidato alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato vittima di un attentato. Un 20enne del posto, Thomas Matthew Crooks, ha sparato 5 colpi in direzione del tycoon e uno di questi l’ha centrato all’orecchio. La scena dell’ex presidente, immortalato sanguinante in foto e video, ha ricordato in Italia quella di Silvio Berlusconi, colpito nel 2009. A fare questo paragone è stato anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Donald Trump colpito come Silvio Berlusconi: il paragone

Donald Trump come Silvio Berlusconi. Il riferimento è scattato subito nella testa di molti, compreso quella di Ignazio La Russa che quel 13 dicembre del 2009 era presente, in piazza Duomo a Milano.

L’allora premier fu colpito, quando erano le 18.20, da una statuetta del Duomo. Anche lui, sanguinante, seppe rialzarsi subito e mettersi al riparo.

trump attentato silvio berlusconi confronto la russaFonte foto: ANSA
Il confronto tra le due scene entrambe diventate fin da subito iconiche

Attentato a Trump: la reazione in stile Berlusconi

“Quando ho visto le immagini di Trump dopo l’attentato, con il sangue in faccia e il braccio alzato, ho pensato subito all’aggressione subita da Berlusconi quando venne colpito dalla statuetta del Duomo al viso”, racconta il presidente del Senato.

All’epoca, il politico provò anche a rincorrere l’autore del gesto, invano.

A raccontarlo è lui stesso ai microfoni di ANSA.

Donald Trump vittima dell’odio: l’attentato è un effetto

La Russa ci tiene a sottolineare le molte similitudini tra i due episodi. “Berlusconi alzò il braccio con la mano aperta, per tranquillizzare la gente, Trump ha alzato il pugno”, prima però di scorgere un’ovvia differenza.

“A Milano c’è stato il lancio di una statuetta, in Pennsylvania uno sparo. Ma l’immagine me l’ha fatto subito tornare alla mente”, dice.

Per il presidente del Senato però c’è una considerazione da fare, ossia che entrambi siano stati oggetto di campagne di odio. “Quando ciò avviene, si producono effetti deleteri“.

La vicinanza dei nostri politici al tycoon dopo gli spari in Pennsylvania

In precedenza, Ignazio La Russa aveva espresso solidarietà e auguri di pronta guarigione all’ex presidente Donald Trump, vittima di un attentato nella notte italiana del 14 luglio.

“È assolutamente necessario un dialogo politico improntato al rispetto e alla responsabilità, condannando con fermezza ogni forma di violenza”, aveva scritto sui suoi canali social.

Messaggi di vicinanza al tycoon, Donald Trump, erano arrivati anche dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro Matteo Salvini.

trump-attentato-silvio-berlusconi-aggressione Fonte foto: ANSA
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