Allarme bomba all'aeroporto di Birmingham, paura per i tifosi del Bologna, scalo riaperto dopo un'ora

Paura all’aeroporto di Birmingham dove un allarme bomba ha portato alla chiusura delle attività e tenuto in attesa i tifosi del Bologna che erano di ritorno da una trasferta europea. Lo scalo è stato riaperto dopo un paio d’ore, permettendo ai supporters rossoblù di fare finalmente ritorno a casa.

• Aeroporto chiuso, tifosi del Bologna bloccati
• Allarme bomba a Birmingham: cos'è successo
• Voli ripartiti dopo due ore

Aeroporto chiuso, tifosi del Bologna bloccati

L’evacuazione temporanea dell’aeroporto di Birmingham era stata decisa dalla polizia locale per la presenza di un veicolo sospetto in un parcheggio. Tutti i voli nello scalo inglese erano stati sospesi e i passeggeri erano rimasti bloccati.

Tra questi c’erano anche tanti tifosi del Bologna che, proprio nella città, la sera precedente, avevano seguito la propria squadra del cuore in un match di Champions League contro la squadra locale dell’Aston Villa. Erano oltre 2500 quelli presenti ieri al Villa Park, lo stadio del club inglese.

Fonte foto: ANSA

Allarme bomba a Birmingham: cos’è successo

La disavventura è partita intorno alle 14.30 ora italiana. Improvvisamente, l’aeroporto è stato evacuato e chiuso, le attività sospese dopo che alla polizia era stato segnalato un veicolo sospetto. La polizia del West Midlands aveva chiarito come si trattasse di una “misura precauzionale per assicurare la sicurezza di passeggeri e staff”.

Il consiglio ai viaggiatori era stato quello di non giungere alla struttura di Birmingham e, a quanti già vi fossero presenti, di contattare le proprie compagnie aeree per trovare una soluzione alternativa.

Gli autobus diretti all’aeroporto erano stati dirottati altrove, i taxi fermati e rispediti in città, i passeggeri spostati al National Exhibition Centre, un hangar nelle vicinanze.

Voli ripartiti dopo due ore

Sono stati dunque momenti di apprensione per quanti erano in attesa di prendere un volo dall’aeroporto della seconda città inglese. Dopo un paio d’ore di accertamenti e controlli sul veicolo che aveva generato l’allarme bomba, la struttura è stata riaperta alle 16.30 circa.

Lo stesso personale dell’aeroporto ha avuto poi modo di chiarire quanto accaduto e di spiegare le ragioni dell’inconveniente. “Le operazioni sono tornate alla normalità. Ci scusiamo per eventuali disagi e interruzioni, ma la sicurezza e l’incolumità di tutti in aeroporto è stata la nostra priorità numero uno”.

Le attività erano state sospese a causa di “una perquisizione da parte della squadra di bonifica degli ordigni esplosivi”. Il loro intervento aveva stabilito che il veicolo sospetto fosse sicuro e che non ci fosse dunque alcun rischio per la popolazione.

Fonte foto: ANSA