Auto investe bambini e genitori fuori da una scuola elementare in Cina, diversi feriti: uomo preso a bastonate
In Cina, fuori da una scuola elementare nella città di Changde, un'auto ha travolto diversi bambini e genitori, molti dei quali sono rimasti feriti
Folle episodio fuori da una scuola elementare nella città di Changde, in Cina, dove un’auto ha travolto diversi bambini, molti dei quali sono rimasti feriti. Non è chiaro, invece, se ci siano vittime. Il video dell’incidente, avvenuto fuori dall’istituto Yong’an, è diventato subito virale sul web, superando rapidamente le 100 milioni di visualizzazioni. Non è chiaro se si sia trattato di un gesto volontario o meno.
- Auto investe bambini fuori da una scuola in Cina
- Il video sul web
- L'auto sulla folla in un'altra città cinese
Auto investe bambini fuori da una scuola in Cina
Secondo quanto riferito dal network statale Cctv e da altri media cinesi, gli studenti stavano entrando nella struttura per l’inizio delle lezioni.
Al momento non è disponibile un conteggio dettagliato dei feriti.
L’episodio è avvenuto nella città di Changde, nella provincia di Hunan, in Cina
Non è chiaro, al tempo stesso, cosa abbia causato l’incidente o se si sia trattato di un gesto intenzionale.
L’agenzia di stampa Xinhua ha comunicato che anche diversi adulti sono rimasti feriti e che il conducente del veicolo, un suv bianco, è stato fermato da alcuni genitori e preso a bastonate.
Il video sul web
Diversi video dell’accaduto hanno iniziato a circolare sui social media cinesi, nonostante la rigida censura nel paese.
Le immagini mostrano bambini urlanti che corrono dentro la scuola e diverse persone che giacciono a terra ferite.
L’auto sulla folla in un’altra città cinese
Solo una settimana fa, in un’altra metropoli cinese, Zhuhai (nella provincia meridionale del Guangdong) un’auto ha travolto un gruppo di persone che si stavano allenando vicino a un centro sportivo, provocando la morte di 35 persone.
Nella dinamica sono rimaste ferite anche 40 persone.
La polizia locale ha dichiarato che il sospetto in quel caso aveva agito per disperazione, a causa di un divorzio.