A Malpensa atterraggio d'emergenza di un aereo, paura sul volo Delta Milano-Atlanta: fumo sulla pista
Paura per i passeggeri del volo Milano-Atlanta: atterraggio d'emergenza a Malpensa poco dopo il decollo per un presunto guasto al motore
Atterraggio d’emergenza e paura in volo. Un aereo Delta diretto ad Atlanta è stato costretto a tornare all’aeroporto di Malpensa poco dopo il decollo a causa di un presunto guasto al motore. L’aereo, un Boeing 767-400, era decollato alle 12.30 circa del 16 luglio e si trovava in aria da poco tempo quando ha iniziato a manifestare problemi.
- Volo Milano-Atlanta, atterraggio d'emergenza
- Chiusa una pista a Malpensa
- L'intervento dei vigili del fuoco
Volo Milano-Atlanta, atterraggio d’emergenza
Come riporta Varese News, le prime ricostruzioni indicano che il Boeing 767 avrebbe “perso il motore sinistro” durante il decollo, con conseguente esplosione e dispersione di materiale.
Gli otto pneumatici dei carrelli sarebbero esplosi, probabilmente a causa del surriscaldamento dovuto al rientro d’emergenza a pieno carico.
I passeggeri del volo Milano-Atlanta sono tornati in aeroporto poco dopo il decollo
Il velivolo non ha effettuato il “fuel dumping”, la procedura di dispersione di carburante per alleggerirsi, rendendo l’atterraggio ancora più complesso e rischioso.
Chiusa una pista a Malpensa
La pista 35L-17R di Malpensa è stata chiusa per consentire le operazioni di sicurezza. Il volo Delta ha mostrato segni di problemi già in fase di decollo.
Dopo il decollo, l’aereo ha eseguito due ampie virate su Abbiategrasso e Novara, a Sud e Sud-Est dello scalo, prima di rientrare immediatamente a Malpensa.
Fortunatamente, non si segnalano feriti tra i passeggeri e l’equipaggio, grazie all’efficace intervento dei vigili del fuoco e al sangue freddo del pilota nel gestire l’emergenza.
L’intervento dei vigili del fuoco
Diversi video girati dai presenti mostrano focolai e fumo sulla pista di atterraggio, con almeno tre “pennacchi” di fumo visibili.
Il velivolo, dopo l’atterraggio, è stato portato fino alla testata Nord della pista 35R, dove è stato circondato dai mezzi dei pompieri, posizionati in “convoglio” paralleli alla rotta di atterraggio come da protocollo per le emergenze.
Questo incidente arriva a una settimana esatta da un altro episodio che ha coinvolto un aereo Latam, il 9 luglio, con un “tail strike” (urto della coda sulla pista).
Le indagini sulle cause dell’emergenza del volo Delta sono in corso e ulteriori dettagli saranno resi noti dopo un’analisi approfondita.