,,

Nove escursionisti ricoverati per norovirus a Bressanone in Alto Adige: i sintomi scambiati per intossicazione

I nove casi di norovirus in pronto soccorso a Bressanone, in Alto Adige: gli escursionisti hanno manifestato i classici sintomi da gastroenterite

Pubblicato:

Soffrivano sintomi quali nausea, vomito e diarrea: nove escursionisti sono stati ricoverati in ospedale a Bressanone, in Alto Adige, per un’infezione da norovirus. L’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha confermato i casi e ha preso provvedimenti per contenere la diffusione del virus, informando il pubblico sulle misure igieniche necessarie. Altamente contagioso e resistente a condizioni difficili, il norovirus si trasmette infatti facilmente in ambienti chiusi tramite cibo, bevande o superfici contaminate.

Nove casi di norovirus in Alto Adige a Bressanone

Il norovirus è stato quindi identificato come la causa dei malesseri che hanno colpito nove escursionisti, ricoverati il 25 agosto presso il pronto soccorso dell’ospedale di Bressanone, in Alto Adige.

I pazienti manifestavano sintomi tipici, come vomito e diarrea. Gli esami di laboratorio effettuati hanno confermato la presenza dell’infezione da norovirus, escludendo quindi altre precedenti ipotesi come quella di un’intossicazione alimentare.

alto adige bressanone norovirusFonte foto: Tuttocittà

I nove escursionisti sono stati ricoverati per infezione da norovirus a Bressanone, in Alto Adige

La situazione dei pazienti

Secondo l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, la situazione clinica dei ricoverati non destava preoccupazione e tutti i pazienti sono stati dimessi, in quanto in fase di recupero.

La Asl ha confermato che sono state attuate tutte le azioni necessarie per contenere la diffusione del virus. Tutte le persone coinvolte sono state avvisate e sollecitate a intensificare le pratiche di igiene delle mani e ad adottare precauzioni adeguate. È stato anche fornito materiale informativo per sensibilizzare ulteriormente su come prevenire il contagio.

“Anche le strutture ricettive in cui il gruppo turistico aveva pernottato o sostato sono state invitate ad adottare misure igieniche preventive” chiarisce l’Azienda sanitaria nella nota ufficiale.

Le raccomandazioni della Asl

“Il norovirus  si trasmette principalmente da persona a persona. Infezioni ed epidemie possono verificarsi anche tramite cibi contaminati, bevande o superfici contaminate (come maniglie delle porte). In generale, l’infezione non è pericolosa per le persone sane e i sintomi di solito si attenuano nel giro di pochi giorni” ha ricordato la Asl.

“Attraverso una corretta osservazione di misure igieniche si riesce a limitare il rischio di infezione. Essenziale è il lavaggio accurato delle mani dopo essere stati alla toilette o dopo il contatto con oggetti potenzialmente contaminati: ad esempio pannolini e asciugamani personali, così come la pulizia e disinfezione delle toilette riduce il rischio di contagio per l’ambiente” è stato chiarito nella nota.

Sintomi e cura del norovirus

Il norovirus è un agente patogeno comune e altamente contagioso, noto per la sua resistenza a condizioni ambientali difficili, come temperature superiori a 60°C e la presenza di cloro, il che ne facilita la rapida diffusione.

Le infezioni tendono a verificarsi in ambienti condivisi, come ospedali, case di cura e mezzi di trasporto. I sintomi, che compaiono solitamente tra 12 e 48 ore dopo l’esposizione, includono nausea, crampi addominali, vomito, diarrea e talvolta febbre.

Sebbene raramente causi gravi complicazioni, è fondamentale seguire misure igieniche rigorose, specialmente nella manipolazione di cibi e bevande, per prevenire il contagio e ridurre i rischi di infezione.

norovirus alto adige bressanone Fonte foto: iStock
,,,,,,,,