26 migranti morti dopo l'incendio in Grecia, tra i corpi carbonizzati ci sono bambini: "Cercavano di fuggire"
I corpi carbonizzati di 26 migranti sono stati rinvenuti in Grecia nella zona colpita dagli incendi, tra i cadaveri ci sono anche due bambini
26 corpi carbonizzati sono stati rinvenuti a Lefkimmi e nel parco nazionale di Dadia, nella parte nord-est della Grecia vicino alla foresta di Evros. Secondo la stampa nazionale greca si tratterebbe di migranti, colpiti dall’incendio che in questi giorni ha colpito la Tracia al confine con la Turchia. Tra i cadaveri ci sarebbero anche quelli di due bambini.
- Incendio in Grecia, rinvenuti i corpi carbonizzati di 26 migranti
- L'ipotesi che fossero migranti "entrati illegalmente"
- Gli incendi in Grecia
Incendio in Grecia, rinvenuti i corpi carbonizzati di 26 migranti
Un bollettino che fa rima con tragedia.
Come riporta ‘Ansa’, riprendendo le notizie pubblicate dalla stampa greca, 26 corpi senza vita sono stati rinvenuti carbonizzati nei pressi della foresta di Evros tra Lefkimmi e il parco nazionale Dadia, nella regione greca colpita dall’incendio scoppiato nei giorni scorsi nei pressi di Alexandroupolis.
La Grecia brucia ancora. Nel devastante incendio della foresta di Dadia sono morti 18 migranti. Tra i corpi carbonizzati c’erano anche dei bambini
Secondo l’agenzia greca Ana sarebbero tutti individui maschi tra cui due bambini.
Il dato è confermato dal medico legale Pavlos Pavlidis, che ha condotto la prima ispezione, e dal ministro dell’Immigrazione Dimitris Keridis.
In un primo momento il numero stimato era 18, stando ai primi ritrovamenti registrati nel parco nazionale. Qualche ora più tardi altri 8 cadaveri si sono aggiunti ad un bilancio già drammatico.
L’agenzia Ana parla di gruppi “di due o tre persone” raggiunti dalle fiamme “apparentemente mentre cercavano di fuggire“.
L’ipotesi che fossero migranti “entrati illegalmente”
A parlare di presunti “migranti irregolari” è Giannis Artopoios, portavoce dei vigili del fuoco.
Artopoios lo sostiene alla luce dell’assenza di denunce per scomparsa da parte dei residenti del territorio, ma gli accertamenti da parte delle autorità locali sono ancora in corso.
Gli incendi in Grecia
I devastanti incendi in Grecia continuano a divampare, spinti e alimentati dai forti venti che ne estendono i confini.
A nord-est, nei pressi di Alexandroupolis, 12 centri abitati sono stati evacuati, e nello stesso capoluogo è stato evacuato l’ospedale.
Per fronteggiare l’emergenza e accogliere gli sfollati costretti a lasciare le proprie abitazioni, il comune di Alexandroupolis sia la sala comunale che le palestre, ma anche la zona partenze dell’aeroporto e l’ampio parcheggio.
Anche alcune chiese sono state allestite per l’accoglienza.