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Due morti per gli incendi in Grecia, a Alessandropoli evacuato l'ospedale: il video del cielo coperto dal fumo

Il fronte più pericoloso è quello della zona di Alessandropoli, in Tracia, dove è stata trovata una delle due vittime e l'ospedale è stato evacuato

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Non si placa la furia devastatrice degli incendi che da giorni stanno imperversando sulla Grecia. I Vigili del fuoco sono impegnati a lottare su diversi fronti, in particolare nelle regioni della Tracia e della Beozia, per contrastare le fiamme alimentate dai forti venti e dalle elevate temperature arrivate fino a 41 gradi. Come riportato da ‘Ansa’, al momento il bilancio dei roghi è di due morti.

Le vittime

Secondo quanto riferito dall’emittente greca ‘Ert’, una delle due vittime sarebbe un migrante, ritrovato carbonizzato nella zona di Lefkimmi, nel nord-est del Paese, nei pressi della città di Alessandropoli.

Nella giornata di lunedì 21 agosto i Vigili del fuoco avevano trovato il corpo senza vita di un anziano pastore in Beozia, regione nella quale le fiamme stanno continuando a infuriare per il secondo giorno di fila, deceduto probabilmente per avere inalato fumo.

Le operazioni

I roghi stanno divampando nel nord-est del Paese distruggendo boschi e abitazioni nella regione della Beozia a nord di Atene,  nelle isole di Kythnos (Citno) e Evia, dove nella serata di lunedì 21 agosto è stata evacuata la città industriale di Nea Artaki.

Sulle pendici del monte Parnitha, alla periferia di Atene, il fuoco sta minacciando le case, rendendo necessaria l’evacuazione delle suore dal monastero di Kleiston.

Due morti per gli incendi in Grecia, a Alessandropoli evacuato l'ospedale: il video del cielo coperto dal fumoFonte foto: ANSA

Le operazioni di evacuazione in traghetto dell’ospedale di Alessandropoli

Evacuato l’ospedale di Alessandropoli

Uno dei fronti più pericolosi degli incendi in Grecia è quello della zona di Alessandropoli, in Tracia, importante porto commerciale a una quarantina di chilometri ad ovest dal confine con la Turchia.

Nella serata di lunedì l’ospedale della città portuale è stato evacuato e gli abitanti di otto insediamenti a ovest della centro urbano, come Dikela, Makri, Elaionas, hanno ricevuto l’ordine di abbandonare la zona, mentre le fiamme minacciano il parco nazionale della foresta di Dadia.

Le autorità hanno riferito che 65 pazienti ospiti della struttura sanitaria per precauzione sono stati imbarcati su un traghetto per il trasferimento.

L’amministrazione comunale ha messo a disposizione degli sfollati il teatro comunale, le palestre, la sala partenze e il parcheggio dell’aeroporto, mentre anche alcune chiese sono state aperte per ospitare chi è fuggito dalle fiamme.

incendi-grecia Fonte foto: ANSA
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