Incendi senza controllo devastano la Grecia: evacuate spiagge e centri abitati tra la Beozia e Alexandroupolis
Per l'incendio esploso tre giorni fa nei pressi di Alexandroupolis sono stati evacuati già 12 centri abitati, ma le fiamme continuano ad avanzare
Nuovi incendi devastano la Grecia. I vigili del fuoco sono impegnati a spegnere le fiamme in un’area forestale e agricola in Beozia, mentre continua a divampare incontrollato l’incendio scoppiato nei pressi di Alexandroupolis qualche giorno prima.
L’incendio in Beozia
In un’area forestale e agricola in Beozia, un grande incendio è scoppiato vicino all’insediamento di Prodromos, a circa 100 chilometri a nord di Atene.
Le operazioni di soccorso sono iniziate, ma la situazione è complicata dalla presenza di forti venti.
Greek farmers set up firebreaks to try to slow down the out-of-control fire that has been raging for two days in Alexandroupolis, Greece
A state of emergency has been declared in the Evros region, 13 villages have already been completely evacuated, and the evacuation continues. pic.twitter.com/3RrzIk624E
— Animal World (@dragon_of_time_) August 21, 2023
Un video degli incendi nella città di Alexandroupolis
Diverse persone presenti lungo le spiagge vicine e in due comunità situate nei pressi dell’incendio sono state evacuate.
Secondo il governatore regionale della Grecia centrale, Fanis Spanos, “l’incendio è in piena attività, tra l’insediamento di Prodromos e la spiaggia di Saranti, in direzione sud verso la spiaggia”.
Spanos ha definito la situazione “difficile” ma ha aggiunto che “i vigili del fuoco sono già stati dispiegati intorno all’insediamento di Saranti, alle case e alle strutture per proteggere le proprietà; stiamo parlando di un centinaio di case”.
Al momento, sono al lavoro più di 50 vigili del fuoco con 4 aerei. Il rischio, comunicato dalle autorità, è che l’incendio si propaghi verso Atene e in altre parti della Grecia meridionale.
L’incendio a nord-est
Anche nel nord-est della Grecia, nei pressi di Alexandroupolis, continua a divampare l’incendio scoppiato tre giorni prima.
Al momento, 12 centri abitati sono stati evacuati e le autorità della protezione civile hanno esortato i residenti a rimanere in casa a causa del fumo.
La situazione continua a rimanere difficile nelle zone di Nipsa, Doriko e nella regione tra Amfitriti e Maestro, dove circa 200 persone tra pompieri, volontari e polizia sono al lavoro per arginare l’incendio.
Ma, nonostante l’intervento dei vigili del fuoco, le fiamme continuano ad avanzare incontrollate e rischiano di raggiungere il Parco nazionale di Dadia, che già l’anno scorso era stato devastato dagli incendi.
Gli altri incendi estivi
Già a luglio, la Grecia era stata colpita da devastanti incendi. Circa 30 mila persone, per lo più turisti, avevano dovuto essere evacuate dall’isola di Rodi.
Il paese, che stava vivendo la peggiore ondata di caldo mai registrata, con temperature oltre i 40 gradi, ha vissuto la devastazione di quasi 18mila ettari di vegetazione in appena 10 giorni.