Variante Omicron, le Zebre rugby bloccate in Sudafrica. L'appello: "Il Governo ci aiuti a tornare in Italia"
Non ci sono voli di linea: le Zebre, squadra di rugby di Parma, sono bloccate in Sudafrica a causa della diffusione della variante Omicron
La diffusione della variante Omicron, la temuta mutazione sudafricana del coronavirus, ha costretto una squadra italiana di rugby, le Zebre Parma, a restare bloccati in Sudafrica, a Città del Capo. I 43 elementi della delegazione, tra giocatori e membri dello staff, sono inchiodati in albergo in attesa di un modo per poter rientrare in Italia.
Le Zebre sono partite mercoledì per il Sudafrica dove era prevista una mini-tournée dello United Rugby Championship, campionato del quale fanno parte anche squadre sudafricane, gallesi, irlandesi e scozzesi.
Le gare sono state poi annullate e sono scattate le restrizioni imposte per il diffondersi della nuova variante Omicron. Le Zebre, e come loro altre tre squadre gallesi e irlandesi, sono quindi rimaste bloccate in albergo.
Variante Omicron, le Zebre rugby bloccate in Sudafrica
A causa della diffusione della variante Omicron, il Sudafrica è stato inserito nella lista dei Paesi a rischio e il ministro della Salute ha firmato un’ordinanza con la quale vieta l’ingresso in Italia a chi ha soggiornato negli ultimi 14 giorni nel Paese.
Variante Omicron, le Zebre rugby bloccate in Sudafrica: l’appello
Bloccate in Sudafrica, le Zebre Parma hanno lanciato l’appello per poter tornare in Italia durante la trasmissione “Propaganda Live” su La7. “È surreale”, ha spiegato il presidente del club Michele Dalai, spiegando che la squadra è in isolamento in hotel a Città del Capo mentre tutti escono e vanno in giro normalmente.
Dalai ha lanciato un appello per poter organizzare un volo per rientrare a casa: “Fateci rientrare“.