Variante Delta, Uk rinvia le riaperture. Galli: "Fa paura"
Il commento del virologo del Sacco di Milano sull'annuncio di Boris Johnson del rinvio della rimozione delle ultime restrizioni
Lo aveva anticipato a margine del G7, oggi la decisione è arrivata: il premier Boris Johnson preoccupato per la diffusione della variante Delta nel Regno Unito, ha rinviato l’eliminazione definitiva delle restrizioni anti-contagio, prevista per la prossima settimana. E sul ceppo indiano il direttore delle Malattie infettive del Sacco di Milano, Massimo Galli ha ammesso “c’è un po’ più di un poco di paura”. Lo riporta Adnkronos.
Variante Delta, Uk rinvia le riaperture: l’annuncio
A causa della risalita della curva dei contagi registra nelle ultime settimane provocata, dal ceppo indiano del Sars-CoV-2, il governo britannico ha posticipato al 19 luglio la rimozione delle ultime misure di prevenzione contro il coronavirus.
Boris Johnson che entro quella data confida di aver vaccinato con due dosi due terzi della popolazione adulta, ha comunicato che servirà “qualche settimana in più per dare tempo all’Nhs di procedere con le vaccinazioni alle persone che ne hanno bisogno”.
“Non possiamo limitarci a eliminare il Covid, dobbiamo conviverci”, ha affermato il premier senza nascondere la preoccupazione del suo governo per la variante delta (o indiana). Nel Regno Unito si sta registrando una crescita del 64% di contagi a settimana e nelle zone più colpite raddoppiano ogni sette giorni. Sollevare come previsto le restrizioni ancora in vigore il 21 giugno avrebbe potuto tradursi “nella possibilità molto reale che il virus superi i vaccini e che ci siano migliaia di decessi in più”.
Variante Delta, Uk rinvia le riaperture: il commento di Massimo Galli
Sulle notizie in arrivo dalla Gran Bretagna si è espresso anche il virologo Massimo Galli che sulla variante Delta, ha detto, “c’è un po’ più di un poco di paura. Credo che le autorità inglesi abbiano informato le autorità europee. E credo che questa variante sia stata, se non protagonista, almeno un importante argomento di discussione al G7. Purtroppo qualche vittima in più l’ha fatta. Tanto è vero che gli inglesi stanno riverificando alcune politiche di apertura”.
Commentando la possibilità della quarantena nel nostro Paese per chi arriva dal Regno Unito, proprio a causa della variante Delta, il direttore del reparto di Malattie infettive dell’Ospedal Sacco di Milano ha aggiunto: “Noi – aggiunge Galli – dobbiamo sempre ricordare che la bestiaccia gira e che non possiamo sfuggire dai rischi di questa variante. È un’osservazione antipatica, ma qualcuno la deve pur fare”.