Variante Delta, perché "ci deve preoccupare": allarme di Bassetti
L'infettivologo Matteo Bassetti ha lanciato l'allarme sulla Variante Delta del Covid-19
Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad ‘Adnkronos Salute’ sulla Variante Delta (precedentemente denominata Variante indiana) che sta tenendo in apprensione la Gran Bretagna e, ora, anche l’Italia.
L’allarme di Bassetti sulla Variante Delta
Bassetti ha affermato: “La situazione inglese ci deve preoccupare perché dobbiamo sorvegliare e far si che non esistano dei cluster da variante indiana, serve un’attenta sorveglianza che con i numeri attuali italiani possiamo sequenziare tutti i nuovi contagi e verificare se c’è la variante”.
L’infettivologo ha aggiunto: “In Italia abbiamo scelto una strategia vaccinale leggermente diversa dal Regno Unito, dove hanno accorciato il periodo tra prima e seconda dose. Quello che sta accadendo nel Regno Unito, con l’aumento dei casi collegato alla variante indiana, è legato da una parte al fatto che la gran parte della popolazione è vaccinata con una sola dose e poi al fatto che alcuni hanno posticipato di molto la seconda dose. Questa variante è però ricordiamola coperta dai vaccini che stiamo utilizzando“.
Variante Delta: positivo a Milano era vaccinato
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, un contagiato alla Variante Delta nel focolaio emerso in una palestra a Milano sarebbe una persona che aveva già completato il ciclo con le due dosi di vaccino anti Covid.
Variante Delta: cosa ha detto Mario Draghi
Nella giornata di domenica, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Variante Delta: “Noi facciamo il tampone a chi entra in Italia. Se dovessero ricominciare ad aumentare i casi, anche noi dovremmo reinserire la quarantena per chi arriva dall’Inghilterra. Ma non ci siamo ancora”.