Rivolta in carcere a Cremona, celle a fuoco dopo il cambio di psicofarmaci: evacuati 80 detenuti

Un incendio è scoppiato venerdì sera nel carcere di Cremona, appiccato dai detenuti in sommossa che hanno dato alle fiamme le proprie celle per protestare contro la mancata somministrazione di uno psicofarmaco. La medicina utilizzata per il trattamento dei detenuti tossicodipendenti e soggetti con disturbi della psiche è stata cambiata con un’altra cura secondo quanto programmato da tempo dalla direzione dell’istituto penitenziario Ca’ del Ferro. Come riportato da Repubblica, il farmaco sarebbe stato utilizzato come merce di scambio tra carcerati, da qui i probabili motivi della rivolta.

Rivolta in carcere a Cremona, l’incendio

L’incendio è stato spento dopo qualche ora dai vigili del fuoco arrivati sul posto. Circa 80 detenuti dell’area del carcere interessata dalle fiamme sono stati immediatamente evacuati e trasferiti.

A raccontare l’episodio è stato Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa: “Verso le 22 di ieri sera, alcuni detenuti della Casa Circondariale – ha detto il sindacalista – , sembra per protestare a causa della mancata somministrazione di uno psicofarmaco, hanno appiccato il fuoco alle celle. Le fiamme si sono propagate coinvolgendo due sezioni detentive su due piani del fabbricato, il secondo e il terzo, rendendo necessaria l’evacuazione di circa ottanta ristretti, che sono stati condotti ai passeggi”.

“I vigili del fuoco, intervenuti a supporto della Polizia penitenziaria, hanno impiegato alcune ore per domare l’incendio. Il carcere è presidiato all’esterno dalle forze dell’ordine” aveva detto ancora De Fazio.

Rivolta in carcere a Cremona, la direttrice dell’istituto

La direttrice del carcere, Rossella Padula, non ha nascosto che “i problemi sono stati grossi, è stato tutto molto complicato“, dichiarando che l’emergenza “è stata gestita dal comandante del reparto nel migliore dei modi e dai pochi uomini presenti”, aggiungendo che le responsabilità su quanto accaduto sono in fase di accertamento.

“Le fiamme sono state appiccate a lenzuola, materassi e olio” ha spiegato un altro rappresentate Uilpa, Sergio Gervasi, che ha specificato come tra i detenuti non ci fossero feriti.

Rivolta in carcere a Cremona, i problemi di sicurezza

Il sindacato della polizia penitenziaria ha colto l’occasione per ribadire i problemi di sicurezza presenti all’interno del carcere Ca’ del Ferro, dove a fine maggio un rogo era già stato appiccato in una cella e un agente è stato aggredito da un detenuto che ha tentato di strangolarlo.

“Ripetutamente abbiamo segnalato le gravissime criticità del carcere cremonese – ha detto De Fazio – , che assomma a quelle comuni alla quasi totalità degli istituti penitenziari del Paese alcune difficoltà particolari, come quelle che derivano dal non avere assegnato un comandante della Polizia penitenziaria titolare da circa tre anni e da una gestione complessiva che si caratterizza per continui disordini”.

Fonte foto: ANSA