Papa Francesco non ha una polmonite ma un'infiammazione: esito della tac al Pontefice, come sta dopo il malore
L'esito della tac a cui è stato sottoposto Papa Francesco esclude la polmonite. Il Pontefice ha un'infiammazione ai polmoni ma è in buone condizioni
È arrivato l’esito della tac di Papa Francesco dopo l’annuncio che il Pontefice ha fatto all’Angelus di domenica 26 novembre, esame che ha escluso la polmonite ma ha confermato un’infiammazione polmonare. A diffondere la notizia, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, che ha specificato come la condizione provochi difficoltà respiratorie al Pontefice. Nel comunicato si chiarisce che per potenziare la terapia, è stato posizionato un ago cannula per l’infusione di antibiotici endovenosi. Bruni ha riferito che le condizioni del Papa sono buone e stabili, senza febbre, con miglioramenti evidenti nella respirazione.
- Il comunicato sulla salute del Papa
- Il Papa prenderà parte ad alcuni impegni
- L'annuncio del Papa sulla malattia
Il comunicato sulla salute del Papa
Il comunicato ufficiale della Santa Sede ha quindi ridimensionato le preoccupazioni per la salute di Papa Francesco, che rimane ad ogni modo monitorato e dovrà rinunciare ad alcuni dei suoi impegni per una più rapida ed efficace guarigione.
“La tac ha escluso una polmonite, ma mostrava una infiammazione polmonare che causava alcune difficoltà respiratorie. Per una maggiore efficacia della terapia si è proceduto a posizionare un ago cannula per infusione di terapia antibiotica per via endovenosa” si legge nel comunicato a firma Matteo Bruni.
Papa Francesco aveva annunciato di avere un problema ai polmoni durante l’Angelus di domenica 26 novembre
“Le condizioni del Papa sono buone e stazionarie, non presenta febbre e la situazione respiratoria è in netto miglioramento” ha chiarito la Santa Sede.
Il Papa prenderà parte ad alcuni impegni
A rassicurare ulteriormente sulle condizioni del Pontefice c’è anche la conferma che, malgrado il suo stato di salute, parte della sua agenda per i prossimi giorni è stata confermata.
“Per facilitare il recupero del Papa, alcuni importanti impegni previsti per questi giorni sono stati rimandati perché possa dedicarvi il tempo e le energie desiderate” si legge nel comunicato. “Altri, di carattere istituzionale o più facili da sostenere date le attuali condizioni di salute, sono stati mantenuti” chiarisce il direttore della Sala Stampa in Vaticano.
L’annuncio del Papa sulla malattia
Durante l’Angelus di domenica 26 novembre, Papa Francesco aveva rivelato di soffrire un problema ai polmoni. Collegandosi in via prudenziale dalla cappella di Casa Santa Marta, il Pontefice aveva delegato l’introduzione e il post Angelus a monsignor Paolo Luca Braida.
Nell’occasione Papa Francesco era stato visto con un ago sulla mano destra. Nella mattinata, la Santa Sede aveva già parlato delle condizioni di salute del Pontefice, confermando la cancellazione di alcune udienze a causa di un leggero stato influenzale.
L’episodio segue quello del 6 novembre, in cui Papa Francesco aveva fatto preoccupare i fedeli affermando di “non sentirsi bene“. In quell’occasione, il comunicato della Santa Sede aveva ridimensionato la questione affermando che Bergoglio avesse un semplice raffreddore.