Pietro Orlandi risponde a Francesca Immacolata Chaouqui sul Vaticano e la sorella Emanuela: l'attacco social
Dopo le dichiarazioni di Francesca Immacolata Chaouqui sul ruolo del Vaticano nella scomparsa di Emanuela Orlandi interviene il fratello Pietro
Poche ore dopo l’intervista rilasciata da Francesca Immacolata Chaouqui a Pulp Podcast Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, risponde alla “Papessa”. Nella sua intervista Chaouqui è ritornata sul caso Orlandi e ha difeso il Vaticano dall’accusa di aver avuto un ruolo nella scomparsa, negando la possibilità che le istituzioni delle mura leonine siano a conoscenza di fatti che possano svelare il mistero lungo 40 anni. Pietro Orlandi in una breve nota postata sulle storie dei suoi canali social smentisce le affermazioni.
- L'attacco social di Pietro Orlandi
- Cosa ha detto Francesca Immacolata Chaouqui
- Emanuela Orlandi "rapita" ma "in vita per anni"
L’attacco social di Pietro Orlandi
Nell’intervista rilasciata a Pulp Podcast Francesca Immacolata Chaouqui ha sottolineato che il rapporto di reciproca fiducia tra lei e Pietro Orlandi è venuto meno per via delle loro posizioni rispetto al ruolo del Vaticano nella scomparsa di Emanuela, svanita nel nulla il 22 giugno 1983.
Pietro Orlandi, in una storia postata su Facebook e Instagram, punta il dito contro “la Papessa”. Le sue parole: “La tua necessità di riavvicinarti al Vaticano – dopo il caso Vatileaks, nda – ha prevalso sul tuo senso di giustizia”.
Pietro Orlandi risponde a Francesca Immacolata Chaouqui dopo l’intervista a Pulp Podcast: “Il Vaticano non c’entra? A me in 7 anni hai detto tutt’altro”
In che senso? Orlandi si riferisce alle affermazioni di Chaouqui che nel suo intervento ha escluso il coinvolgimento del Vaticano nel caso Orlandi, un parere che piuttosto ha presentato come una sua assoluta certezza.
Pietro Orlandi, quindi, le risponde: “Tu non hai idea di cosa sia accaduto, invece una tua idea ce l’hai”. Infine: “Questo lo racconti a Pulp Podcast a Fedez e Mr. Marra, ma non è quello che hai detto a me in 7 anni che ti conosco, e mi dispiace”.
Cosa ha detto Francesca Immacolata Chaouqui
Nel suo intervento a Pulp Podcast Francesca Chaouqui, dopo aver parlato dell’inchiesta Vatileaks, ha detto la sua sul caso Emanuela Orlandi. Secondo Chaouqui il Vaticano non avrebbe mai avuto un ruolo nella scomparsa della 15enne: “Il Vaticano non sa cosa sia accaduto a Emanuela Orlandi” e sottolinea che qualora qualcuno della Santa Sede fosse a conoscenza di fatti si renderebbe complice di un reato.
Chaouqui, inoltre, ha detto che non si può sapere se “singole persone, vive all’epoca” siano in possesso di informazioni sul caso, ma garantisce che gli “organi istituzionali” della Santa Sede non sanno nulla di più di ciò che è stato reso pubblico in 40 anni. Allo stesso tempo considera “una grande ca**ata” la pista secondo la quale la banda della Magliana avrebbe rapito Emanuela per ricattare il Vaticano e rientrare in possesso dei denari corrisposti allo IOR.
Emanuela Orlandi “rapita” ma “in vita per anni”
Del ruolo di Francesca Immacolata Chaouqui nel caso Orlandi si è parlato soprattutto quando è venuta fuori una chat in cui la “Papessa” chiedeva all’ex monsignore Lucio Vallejo Balda di far “sparire quella roba della Orlandi”, un chiaro riferimento ai cinque fogli con le spese presumibilmente sostenute dal Vaticano per la detenzione a Londra della ragazzina vaticana.
Fogli ritenuti falsi, secondo le indagini del Vaticano – che anche per questo motivo viene “scagionato” da Chaouqui – ma nel corso della puntata di Pulp Podcast Fedez ha chiesto alla donna quale fosse il suo pensiero sul caso Orlandi.
Secondo Chaouqui Emanuela Orlandi sarebbe stata rapita e lasciata in vita per anni, ma il rapimento sarebbe stato gestito male. “Il Vaticano dell’epoca avrebbe dovuto fare scelte diverse”, ha sottolineato infine Francesca Immacolata Chaouqui.