Nuove rivelazioni di Francesca Chaouqui su Emanuela Orlandi: "La pista della Magliana è una ca**ata"
Per Francesca Chaouqui il Vaticano non avrebbe un ruolo nella scomparsa di Emanuela Orlandi, e nemmeno la Banda della Magliana. Le nuove rivelazioni
Nella puntata di Pulp Podcast caricata online alle 14 del 2 dicembre 2024 Fedez e Davide Marra hanno ospitato in studio Francesca Immacolata Chaouqui. “La Papessa”, questo l’appellativo usato dalla stampa, ha detto la sua sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi. Chaouqui, oltre ad essere nota per l’inchiesta Vatileaks, è spesso finita all’interno del complicato intreccio del caso Orlandi per via delle chat intercorse tra lei e l’ex monsignore Lucio Vallejo Balda e, di fronte a Fedez e Marra, esprime il suo pensiero sulla sorte della cittadina vaticana svanita nel nulla nel 1983.
- Il Vaticano sa qualcosa su Emanuela Orlandi?
- La pista della banda della Magliana secondo Francesca Chaouqui
- Che fine ha fatto Emanuela Orlandi?
Il Vaticano sa qualcosa su Emanuela Orlandi?
Quando si parla con Francesca Immacolata Chaouqui è inevitabile parlare del Vaticano. Quando si parla del Vaticano è inevitabile parlare di Emanuela Orlandi. Lo sanno bene Mr. Marra e Fedez, che nel secondo episodio del nuovo format Pulp Podcast ospitano in studio “la Papessa”, spesso citata nell’ambito delle indagini e delle notizie sulla cittadina vaticana scomparsa nel 1983.
Dopo una lunga digressione sull’inchiesta Vatileaks Fedez la incalza sul caso Orlandi. Secondo Francesca Chaouqui nessuno, almeno tra le figure istituzionali della Santa Sede, sarebbe in possesso di informazioni su Emanuela Orlandi.
Francesca Immacolata Chaouqui ritorna sul caso Emanuela Orlandi e scagiona il Vaticano e la banda della Magliana: “Tutte ca**ate”
Fedez ricorda che in un fuorionda della puntata di Muschio Selvaggio con Pietro Orlandi quest’ultimo ha sostenuto che Chaouqui sia a conoscenza di dettagli non noti sulla scomparsa di Emanuela. Orlandi si riferiva ovviamente alla chat tra “la Papessa” e Lucio Vallejo Balda, nella quale Chaouqui dice al suo interlocutore: “A settembre dobbiamo far sparire quella roba della Orlandi e pagare i tombaroli. Di questo devi parlare al Papa”.
Ciò dimostra una correlazione tra il caso Orlandi e il Vaticano? Chaouqui risponde ai conduttori: “Non sono il portavoce, ma il Vaticano non sa cosa sia accaduto a Emanuela Orlandi”, perché se lo sapesse si starebbe “rendendo complice di un reato”. Per “Vaticano” Chaouqui intende gli organi istituzionali, mentre non si può sapere se “singole persone, vive all’epoca” siano a conoscenza di fatti che non possono o vogliono rivelare.
La pista della banda della Magliana secondo Francesca Chaouqui
Fedez, ancora, chiede a “la Papessa” un parere sul legame tra il caso Orlandi e la banda della Magliana. Una delle ipotesi, caldeggiata soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate da Sabrina Minardi che spinsero ad aprire la seconda inchiesta, riguardava un presunto ricatto perpetrato dalla banda della Magliana al Vaticano con il quale il gruppo criminale intendeva rientrare in possesso dei denari corrisposti allo IOR tramite il Banco Ambrosiano.
Capo della fazione testaccina della banda era Enrico De Pedis, amante di Sabrina Minardi dal 1982 al 1984. La tomba di De Pedis fu trovata all’interno della Basilica di Sant’Apollinare. Ciò dimostra un legame tra la banda e le mura leonine? Chaouqui risponde: “È una grande, grande, enorme ca**ata” in quanto “non risulta da nessun documento” dello IOR. Quindi: “La banda della Magliana i soldi allo IOR non li ha investiti”.
Fedez prova a incalzarla: “E grazie al ca**o, non è che sui documenti lasciano tracce della banda della Magliana”, ma Chaouqui mantiene il punto: De Pedis e i suoi non avrebbero mai fatto affari con lo IOR, quindi il legame tra la Magliana e il Vaticano non sarebbe mai esistito.
Che fine ha fatto Emanuela Orlandi?
A questo punto i due conduttori chiedono a Francesca Immacolata Chaouqui il suo pensiero sulla sorte di Emanuela Orlandi. “Io non so dove sia Emanuela Orlandi” e sostiene che “sicuramente è stata rapita” e “non è stata uccisa contestualmente al rapimento” quindi “c’è stato un periodo in cui è rimasta viva”.
In questo periodo in vita il rapimento “non è stato gestito” e sicuramente “il Vaticano dell’epoca avrebbe dovuto fare scelte diverse”. Perché fu rapita? Chaouqui non crede alla teoria della pedofilia, tanto meno al coinvolgimento della banda della Magliana e di un ruolo diretto del Vaticano.