Incendiato portone a Francesco Ventola di FdI a Canosa, paura per l'eurodeputato e la famiglia: le indagini
A fuoco nella notte il portone dell'abitazione di Francesco Ventola in Puglia. L'eurodeputato di Fratelli d'Italia stava dormendo insieme ai familiari
È andato a fuoco il portone dell’abitazione dell’europarlamentare di Fratelli di Italia, Francesco Ventola, a Canosa di Puglia, alle porte di Barletta. L’incendio è divampato nella notte fra venerdì 29 e sabato 30 novembre, mentre il politico e la sua famiglia erano in casa. Nessuno è rimasto ferito. Inizialmente si era pensato al lancio da lontano di una bottiglia molotov, ma poi è trapelato che qualcuno avrebbe cosparso il portone con del liquido infiammabile.
In fiamme il portone di casa di Francesco Ventola
La polizia ha effettuato i rilievi del caso. Un eventuale aiuto alle indagini potrà arrivare dalle telecamere di videosorveglianza della zona.
Ventola è stato sindaco di Canosa e presidente della provincia di Barletta-Andria-Trani. Fino allo scorso giugno era capogruppo di FdI nel Consiglio regionale della Puglia.
Canosa di Puglia è un comune di quasi 28.000 abitanti della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia.
Le indagini
La Procura di Trani ha aperto un’inchiesta contro ignoti con l’ipotesi di reato di danneggiamento a seguito di incendio. Come scrive Domani, si tratta del terzo incendio notturno che si registra nella cittadina pugliese nelle ultime settimane.
Apparentemente sembra che la mano possa essere sempre la stessa e che il movente possa ricondursi a una sorta di “lotta contro il potere”: prima del portone di casa di Francesco Ventola, sono stati dati alle fiamme i portoni delle abitazioni di un direttore di banca e di un dirigente del Comune di Canosa.
Le reazioni e la solidarietà
Dopo la diffusione della notizia, in molti hanno espresso solidarietà a Francesco Ventola.
Ha parlato di “vile atto intimidatorio” e di un “episodio gravissimo” il presidente del Senato Ignazio La Russa. La seconda carica dello Stato ha rievocato quanto avvenne nel 1973 ai fratelli Mattei, nel quartiere di Primavalle a Roma, “i quali persero la vita dopo un incendio appiccato nel cuore della notte alla porta di casa”.
Di “atto vile, di immotivata violenza e da condannare fermamente”, ha parlato Marcello Gemmato, deputato di FdI e sottosegretario alla Salute, esprimendo “solidarietà” per il collega Francesco Ventola. Ha condannato l’episodio, fra gli altri, anche Giannicola De Leonardis, vicepresidente del Consiglio regionale della Puglia.