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Neuralink e il video del paziente che gioca a scacchi muovendo il mouse con la mente grazie al chip cerebrale

Neuralink ha diffuso il video del suo primo paziente che muove il mouse e gioca al computer grazie al chip impiantato nel cervello

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L’azienda Neuralink del miliardario Elon Musk ha diffuso un video del primo paziente a cui ha impiantato un impianto cerebrale. Nel video si vede il paziente, un ragazzo tetraplegico, che grazie al chip nel cervello muove il mouse del computer e gioca a scacchi.

Neuralink, il video del paziente che gioca a scacchi col pensiero

Si chiama Noland Arbaugh il primo essere umano a cui è stato impiantato nel cervello il chip di Neuralink che gli permettere di utilizzare dispositivi elettronici con la sola forza del pensiero.

Neuralink è la startup lanciata da Elon Musk nel 2016 che si occupa di ricerca e sviluppo di impianti neuronali, cioè dei sistemi per mettere in comunicazione diretta il cervello con dispositivi esterni, come un computer o uno smartphone.

Oggi, 21 marzo, ha pubblicato sui suoi canali social un video che mostra il 29enne americano, tetraplegico dal 2016 in seguito a un incidente, che muove il mouse e gioca al computer controllandolo grazie all’impianto cerebrale.

Gioca a scacchi e a Civilization

Nel video, della durata di quasi dieci minuti, si vede Noland Arbaugh che gioca a scacchi sul computer muovendo il cursore del mouse con il pensiero, grazie all’impianto cerebrale.

Nel filmato si vede il cursore spostarsi sul display senza che nessuno sfiori il touchpad. “È come pensare di usare la forza sul cursore e sono in grado di muoverlo quando voglio. Devo solo fissare qualcosa sullo schermo“, afferma il 29enne.

Neuralink e il video del paziente che gioca a scacchi muovendo il mouse con la mente grazie al chip cerebraleFonte foto: ANSA

Arbaugh racconta che grazie al chip sta giocando anche al videogioco Civilization VI e sta imparando nuove lingue straniere, il giapponese e il francese.

E spiega che riesce a fare più cose contemporaneamente, ad esempio giocando a scacchi e allo stesso tempo parlando con un ingegnere di Neuralink che lo intervista.

Il progetto di Neuralink

Quasi dieci minuti di video che danno una dimostrazione concreta di ciò a cui Neuralink sta lavorando dal 2016, il chip “Telephaty” (telepatia in italiano) da impiantare nel cervello, una interfaccia neuronale che consenta ai pazienti con paralisi e altre malattie debilitanti di recuperare alcune funzionalità.

Dopo aver fatto test sugli animali, lo scorso anno l’azienda di Elon Musk ha ottenuto dalla FDA statunitense il via libera alla sperimentazione umana. E il 28 gennaio 2024 il dispositivo è stato impiantato sul primo essere umano, Noland Arbaugh.

L’impianto Telepathy è composto da diversi elementi: una capsula esterna “biocompatibile” che contiene il tutto, una batteria che può essere caricata dall’esterno, i chip e la parte di elettronica che traducono i segnali cerebrali e i micro elettrodi che vengono collegati al cervello.

Neuralink non è la prima azienda a sperimentare questo tipo di soluzioni, ma la novità a cui sono arrivati i suoi ricercatori sono gli elettrodi flessibili e di minuscole dimensioni, che possono essere impiantati con un’operazione meno invasiva.

neuralink-paziente-scacchi-mouse-chip Fonte foto: ANSA
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