L'attivista Franca Caffa sul carabiniere che non riconosce Mattarella presidente: "Mi sono cascate le braccia"
Franca Caffa, che a 95 anni manifesta ancora, si è trovata suo malgrado co-protagonista del video virale: il pensiero della donna sul carabiniere contro Mattarella
Franca Caffa, storica attivista 95enne, è la donna che si è trovata a parlare col carabiniere che, in un video diventato virale sui social, ha disconosciuto Sergio Mattarella come presidente della Repubblica. “Non è il mio presidente” ha detto l’uomo all’anziana, parole che gli sono costate il trasferimento immediato.
- Caffa e il carabiniere contro Mattarella
- Il pensiero di Caffa sulle parole contro Mattarella
- Attivista a 95 anni per "impedire violenze"
Caffa e il carabiniere contro Mattarella
Franca Caffa si è trovata a essere suo malgrado la co-protagonista di una scena che ha lasciato tutti sconvolti. In occasione della manifestazione di Milano di sabato 27 gennaio 2024 pro Palestina, l’attivista si è trovata a scambiare delle parole con un carabiniere che hanno fatto il giro del web.
“Ho richiamato le parole del presidente della Repubblica perché finalmente l’abbiamo sentito prendere una posizione giusta e aperta” le parole di Caffa al Corriere della Sera, che ha raccontato l’episodio dal suo punto di vista.
Dopo aver dato una carezza all’uomo, però, il carabiniere le ha risposto: “Con tutto il rispetto signora, non è il mio presidente”. Lei, al quotidiano, ha raccontato: “Gli ho chiesto di che Paese è, ma era italiano. Mi ha detto che Mattarella non l’ha scelto lui e che non lo riconosce“.
Il pensiero di Caffa sulle parole contro Mattarella
Parole che hanno sconvolto la 95enne, sempre in prima linea nelle manifestazioni nonostante l’età avanzata. E al Corriere ha sottolineato che quella del carabiniere “è mancanza di coscienza“.
“Mi cascano le braccia” ha detto la donna. E sul fatto che l’uomo sia stato trasferito dall’Arma ha ribadito: “A me interessa altro. Sono anziana, ho fatto la guerra, ho sofferto perché è così difficile vedere rappresentate certe idee fuori dal coro”.
Fonte foto: IPA
Attivista a 95 anni per “impedire violenze”
A 95 anni essere in prima linea nelle manifestazioni fa notizia. Ma a farlo ancor di più in questo caso è il polverone alzatosi contro il carabiniere. Eppure Franca Caffa si trovava lì, vicino a quell’uomo, per un motivo chiaro.
“Mi sono portata passetto dopo passetto, con il bastone, sulla linea dello schieramento delle cosiddette forze dell’ordine. Ho pensato fosse utile perché se avessero cominciato a usare i manganelli io volevo essere in mezzo ai giovani ad impedire le strumentalizzazioni e la violenza” le parole della 95enne.
E continuerà a scendere in piazza perché “non è pensabile lasciare solo sulle spalle dei ragazzi l’onere di dare voce a chi non ne ha”.
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