Il Sogno di Roberto Benigni trionfa negli ascolti tv e strega tutti: i commenti da Fabio Fazio a Jovanotti
Grande successo sul fronte degli ascolti tv per lo spettacolo "Il Sogno" di Roberto Benigni: tanti complimenti, ma anche diverse critiche
Roberto Benigni, con lo spettacolo “Il Sogno” trasmesso su Rai Uno, ha convinto tutti. Anzi quasi tutti. Tantissimi i complimenti ricevuti, anche se non è mancata qualche voce critica. Soprattutto dal fronte politico orbitante attorno alla destra. Quel che è certo è che il programma ha stregato milioni di italiani. Un trionfo sul versante degli ascolti tv. Numeri alla mano, Benigni è riuscito a incollare innanzi al piccolo schermo 4.425.000 utenti, con l’asticella dello share al 28%.
- Ascolti tv, "Il Sogno" di Roberto Benigni è un successo
- Chi si è congratulato con Benigni
- Da Paragone a Rizzo, chi ha criticato l'attore
Ascolti tv, “Il Sogno” di Roberto Benigni è un successo
Durante lo spettacolo, il comico toscano ha celebrato l’Ue, descrivendola come “un sogno, un’emozione” nonché unica “custode della democrazia”. Benigni ha inoltre sottolineato di essere un “europeista estremista” a cui piace esaltare “un progetto, un sogno, una speranza”.
A un certo punto dello show, ha posto particolare attenzione al Manifesto di Ventotene, proprio nel giorno in cui il documento è stato criticato alla Camera dalla premier Giorgia Meloni il cui intervento ha innescato un vespaio in aula, con le opposizioni che sono andate su tutte le furie.

Chi si è congratulato con Benigni
Tra le tanti lodi indirizzate via social all’attore, spiccano quelle di Riccardo Magi, segretario di +Europa: “”Il Sogno” di Benigni in onda su Raiuno è la risposta migliore alla sciatteria che oggi abbiamo sentito alla Camera da Meloni. Il Manifesto di Ventotene e il federalismo europeo furono il loro sogno e sono la più grande necessità per il nostro futuro. Semplicemente grazie”.
“Ventotene. La meravigliosa lezione europeista di Roberto Benigni”, il commento su X dell’ex premier Paolo Gentiloni. “La breccia di Benigni. Colossale”, ha scritto il giornalista Corrado Formigli. Entusiasti anche Jovanotti e Fabio Fazio. Il cantante: “Grazie Benigni”. Il conduttore di Che Tempo Che Fa: “È il momento che il sogno diventi realtà. Grazie a Roberto Benigni!”.
Elogi anche da Iacopo Melio, attivista e Consigliere regionale della Toscana in quota Pd: “L’Europa è nata per la pace, il nazionalismo – che si maschera da patriottismo – è guerra. Il motore dei nazionalisti è la paura, il loro motto è proprio “abbiate paura”: paura del diverso, paura dello straniero, paura di quello che non è proprio uguale uguale a me…”
“L’Unione Europea – ha aggiunto Melio – è la più grande costruzione politica, economica e sociale mai realizzata sul pianeta terra. Non si è trattato di un miracolo, si è trattato di volontà: è lo strumento democratico più emozionante, e bisogna che ne parliamo.”
E ancora: “Con un tempismo perfetto, Roberto Benigni ha parlato di europeismo e pacifismo proprio stasera, e lo ha fatto sulla TV di Stato dopo la scena orribile alla Camera di oggi pomeriggio. Chissà se Tele-Meloni aveva letto bene il copione, chissà se qualche persona addetta ai lavori perderà il proprio posto, se inviteranno di nuovo Benigni in prima serata e se la registrazione finirà su RaiPlay”.
“Ma soprattutto chissà se La Presidente, almeno stavolta, avrà compreso meglio il Manifesto di Ventotene. Un momento necessario, per rimettere almeno un poco le cose e i valori al loro posto. Grazie”, ha concluso l’attivista.
Da Paragone a Rizzo, chi ha criticato l’attore
Non solo complimenti. Critiche a Benigni dal senatore leghista Claudio Borghi che in un tweet ha volutamente storpiato “Il Sogno” in “Il Fogno”. “Non faccio tempo ad assentarmi qualche ora per una riunione che ecco ricomparire il fogno. Ma basta!”, ha digitato Borghi.
Ha invece glissato il leader della Lega, il vicepremier Matteo Salvini, intercettato da alcuni cronisti al termine della cerimonia di riapertura del Ponte di ferro a Roma: “Lo spettacolo di Benigni di ieri sera su Rai1? Mi dispiace, non l’ho visto. Ero in aereo”.
Duro con Benigni anche il giornalista Gianluigi Paragone: “La retorica del Pd, di Benigni e di Spinelli… E tutti questi democratici che appena gli dici “facciamo votare i cittadini sull’Europa” dicono ” e no hanno paura”. Tutte le volte che i cittadini hanno votato in Europa hanno detto no grazie, come in Francia, Gran Bretagna e Olanda”.
“La verità – ha aggiunto Paragone in un video postato sui suoi profili social – è che è una grande retorica. La retorica del Manifesto di Ventotene è una retorica che è servita alla sinistra a sostituire la retorica fallimentare dell’Unione sovietica. Per l’attualità serve fare votare i cittadini europei, ma di questo non ne parla nessuno. Vero Benigni?”.
Anche Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana Popolare, ha criticato l’attore toscano: “MA QUANDO MAI? Secondo Benigni: “La UE è la più grande istituzione degli ultimi 5000 anni realizzata sul pianeta terra dall’essere umano, un progetto, un ideale, un sogno, e soprattutto è un caso unico nella storia dell’umanità”. SI, come Auschwitz liberata dagli Americani!”.
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