Tragedia al Banco Bpm di Borgo Trento, dipendente si suicida nella filiale: colleghi sotto choc
La filiale di Banco Bpm di Borgo Trento a Verona è rimasta chiusa venerdì 21 marzo a causa della tragedia: il dipendente si è tolto la vita al mattino
Tragedia nel quartiere di Borgo Trento a Verona, dove un dipendente di una filiale di Banco Bpm si è tolto la vita, lasciando sotto choc i colleghi. Il gesto estremo sarebbe avvenuto al mattino: l’intervento del 118 e della polizia è servito solo ad appurare il decesso. La filiale è stata chiusa per tutta la giornata.
Borgo Trento, i dettagli della tragedia
La tragedia si è consumata a Borgo Trento venerdì 21 marzo, prima di mezzogiorno, all’interno della filiale di Banco Bpm di via IV Novembre.
Un dipendente dell’istituto di credito ha scelto di togliersi la vita sul posto di lavoro, con la scena che ha lasciato sgomenti i colleghi e le altre persone presenti.

Il dramma è avvenuto nella filiale di via IV Novembre a Borgo Trento, quartiere di Verona
Lanciato l’allarme, sul posto sono giunti i soccorritori del 118 e la polizia, ma purtroppo non è stato possibile fare nulla per salvare l’uomo, che si trovava all’interno di una delle aree private riservate al personale. Le forze dell’ordine si sono quindi occupate di gestire la situazione e avviare gli accertamenti.
Chiusa la filiale di Banco Bpm
I clienti della banca che si sono recati in filiale hanno trovato l’ingresso interdetto. All’esterno, un cartello di avviso spiegava che l’esercizio sarebbe rimasto chiuso, a causa di “motivi gravi”.
La decisione è stata presa dalla direzione della banca, che ha chiuso la filiale senza poi mai aprire per il resto della giornata.
Poco o nulla si sa della vittima, con la sua identità che non è stata diffusa per rispettare i familiari e le persone coinvolte dal dramma. Nel quartiere però la notizia è stata oggetto di un fitto passaparola, e se alcune indiscrezioni fossero confermate, si tratterebbe di un dipendente di lungo corso della filiale.
Sempre più suicidi in Veneto
La tragedia di Borgo Trento può essere letta come l’ennesimo campanello d’allarme per una Regione, il Veneto, interessata da numeri decisamente preoccupanti in merito ai suicidi.
Fra i dati più recenti, quelli che sono stati diffusi durante un seminario tenutosi a giugno 2024 a Verona, durante il quale è stata evidenziata la cifra di 6,85 suicidi ogni 100mila abitanti, a fronte di una media nazionale di molto inferiore (5,6).
Particolarmente significativo è il dato che riguarda i giovani. Secondo le rilevazioni, è proprio la fascia dai 15 ai 29 anni quella maggiormente interessata, con il suicidio diventato, di fatto, una delle cause principale di morte fra i ragazzi.
