Il nonno vuole l'affidamento dei bimbi sopravvissuti in Colombia: il padre accusato di violenza domestica
È lotta tra il nonno materno e il papà per ottenere l'affidamento dei quattro bambini sopravvissuti all'incidente aereo in Colombia
Dal disastro aereo e la tragedia scampata col miracoloso ritrovamento a 40 giorni di distanza dall’incidente alla battaglia per la custodia a causa del decesso della mamma. I quattro bambini colombiani sopravvissuti nella foresta sono al centro di una vera e propria lotta, col nonno materno che vorrebbe ottenere l’affidamento.
Lotta per l’affidamento
Secondo quanto riferito dal Guardian, infatti, i quattro bambini sono finiti nella battaglia per la custodia tra i parenti, tra il nonno materno che vorrebbe l’affidamento esclusivo e il papà che invece vorrebbe ottenere la custodia.
Al momento i quattro bimbi, di età compresa tra uno e 13 anni, sono ancora ricoverati in ospedale e sono stati assegnati a un assistente sociale voluto dal nonno che, secondo quanto si apprende, avrebbe mosso pesanti accuse al padre.
L’accusa di violenza
Il nonno, infatti, avrebbe accusato l’uomo di violenza domestica nei confronti dei bimbi e della loro mamma. La donna, morta nell’incidente aereo, avrebbe subito in passato maltrattamenti da parte del marito.
Tra l’altro, secondo quanto riferito, i bimbi erano soliti nascondersi nella foresta quando tra i due scoppiavano liti violente, ecco perché forse sono riusciti a sopravvivere per così tanti giorni, ben 40, nella foresta pluviale amazzonica.
L’incidente aereo
Quello dell’affidamento è l’ennesimo dramma che i quattro bambini devono vivere. Tutto è iniziato lo scorso 1° maggio, quando insieme alla loro mamma e al capo della loro comunità indigena Huitoto sono saliti su un aereo per raggiungere San José del Guaviare da Araracuara.
Durante il viaggio il pilota ha lanciato l’allarme per un’avaria del motore e il velivolo si è schiantato in mezzo alla foresta. Il pilota e il capo Huitoto sono morti sul colpo, mentre la mamma è rimasta gravemente ferita e ha perso la vita solo in un secondo momento. I bimbi, secondo quanto riferito, hanno vegliato per giorni il corpo della madre per poi allontanarsi dal luogo dell’incidente per cercare da magiare e riparo contro gli animali della foresta.
Nel percorso hanno lasciato reperti che si sono rivelati utili per i soccorritori del Tap1 che li hanno ritrovati il 10 giugno 40 giorni dopo l’incidente. Il presidente colombiano Gustavo Petro ha condiviso la meravigliosa notizia su Twitter definendo il ritrovamento dei bambini una gioia per tutto il Paese
Fonte foto: ANSA