Carlo Conti accusato di aver riciclato il video di Papa Francesco a sua insaputa: "Siamo alla fantascienza"
Carlo Conti accusato di aver mandato in onda un video “riciclato” di Papa Francesco a Sanremo 2025. Smentisce: "È stato registrato il 1° febbraio"
Un caso mediatico ha investito Sanremo 2025: secondo Dagospia, il videomessaggio di Papa Francesco trasmesso durante la prima serata del Festival sarebbe stato un filmato “riciclato”, girato a maggio scorso per un altro evento. Carlo Conti ha smentito ogni accusa, spiegando la genesi del video e il coinvolgimento diretto del Pontefice.
Le accuse di Dagospia
Secondo un’inchiesta pubblicata da Dagospia, il videomessaggio di Papa Francesco trasmesso a Sanremo 2025 non sarebbe stato realizzato per l’occasione. “Che Papocchio! Dopo la patacca degli ascolti, arriva anche quella sulla partecipazione a sua insaputa di Bergoglio a Sanremo,” scrive il sito, sostenendo che il Papa avrebbe appreso solo dopo della trasmissione del suo intervento e che non avrebbe gradito.
L’accusa principale riguarda la presunta provenienza del video, che secondo Dagospia sarebbe stato girato a maggio 2024. Il filmato, in realtà, sarebbe stato un ringraziamento agli artisti che avevano partecipato alla Giornata Mondiale dei Bambini condotta da Carlo Conti allo Stadio Olimpico.

Secondo il sito, il dettaglio che smaschererebbe il “riciclo” del video starebbe nelle condizioni fisiche del Papa: nel filmato mandato in onda da Sanremo appare meno affaticato rispetto ai giorni precedenti, in cui aveva interrotto un’omelia a causa della bronchite.
La versione di Carlo Conti
Carlo Conti ha risposto alle accuse, spiegando come è nato il videomessaggio del Papa. “A fine maggio ho preso parte alla Giornata Mondiale dei Bambini e il Papa mi disse: ‘Se potrò ringraziare, ditemi cosa posso fare per voi’.”
Conti ha quindi raccontato che, dopo aver avuto l’ok sulla canzone Imagine di Noa e Mira Awad, ha inviato una lettera al Pontefice il 12 gennaio per invitarlo a partecipare a modo suo al Festival. “Il 1° febbraio mi è arrivato questo video. Ieri pomeriggio l’ho mandato in regia. È stata una grandissima gioia per me”.
Sulle speculazioni, Conti ha tagliato corto e dice che a volte nella vita le cose normali accadono, senza retropensieri. “A volte la vita è più semplice di quello che vogliamo credere”. Infine, ha ironizzato:” Siamo alla fantascienza, siamo oltre”.
La smentita a Dagospia
Dopo le dichiarazioni di Conti, diverse fonti hanno smentito la ricostruzione di Dagospia, confermando che il videomessaggio del Papa è stato effettivamente registrato pochi giorni prima della trasmissione a Sanremo.
L’AGI, citando fonti interne al Vaticano, ha confermato che il video è stato girato a Casa Santa Marta. Dal video si dovrebbe capire che parla di Sanremo, con il riferimento a ‘belle serate’ e al conflitto Israele-Palestina. Anche l’Adnkronos ha ribadito che il messaggio è stato registrato di recente e che Papa Francesco lo ha fatto “molto volentieri”, sapendo che avrebbe anticipato l’esibizione di Noa e Mira Awad, che hanno cantato insieme Imagine.
