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Il ministro Piantedosi contro Saviano per le critiche sul blitz di Caivano: "Sceneggiata? Non sa di che parla"

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha risposto alle critiche dello scrittore Roberto Saviano all'operazione della Polizia a Caivano

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Le critiche di Roberto Saviano all’operazione di polizia a Caivano nei giorni scorsi hanno scatenato la dura reazione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Cosa ha detto il ministro Piantedosi

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha commentato le parole dello scrittore Roberto Saviano nel corso di un suo intervento a ‘Ping Pong’, su Rai Radio 1. Il titolare del Viminale, rispondendo a una domanda sulle critiche di Roberto Saviano, ha dichiarato: “Chi definisce ‘sceneggiata’ l’operazione di polizia di Caivano forse non sa quel che racconta e ciò di cui parla“.

Piantedosi ha aggiunto: “Si tratta di operazioni che facciamo da tempo, quelle definite ‘ad alto impatto ‘. Sappiamo bene che i problemi restano, ma sono la nostra risposta ai cittadini che ci chiedono conto della presenza dello Stato”.

Polizia a CaivanoFonte foto: ANSA

Polizia a Caivano.

Cosa aveva detto Roberto Saviano

Lo scorso 5 settembre, sui suoi profili social, Roberto Saviano aveva scritto: “I maxiblitz, come avvenuto a Caivano, non cambiano il destino di un territorio, non offrono riscatto, sono operazioni fatte per pura propaganda politica. Il governo ha promesso una bonifica e invece 400 uomini, tra poliziotti, carabinieri e Guardia di Finanza, hanno trovato appartamenti vuoti e sequestrato una quantità di denaro che per una piazza di spaccio sono solo pochi spiccioli. La camorra ha avuto tutto il tempo di mettere al sicuro ciò che non doveva esser trovato”.

Secondo lo scrittore, il risultato del blitz è che “qualche pregiudicato andrà sotto processo, terranno dei blindati in strada per un po’ di tempo fingendo di credere che possano funzionare da deterrente… E poi, come sempre, il nulla. Questa notte, a Caivano, nonostante il blitz annunciato, un uomo è stato gambizzato; ecco, questo dà la cifra di quanto le organizzazioni criminali temano i proclami governativi. Dà la cifra di quanto sia vana la militarizzazione di questi territori“.

L’affondo di Saviano: “La Premier Meloni e il Presidente della Regione Campania De Luca, dagli scranni di un potere che detengono ormai da troppo tempo per potersi dire estranei (ricordate, vero, che Meloni è stata Ministra della Gioventù? L’avete mai sentita spendere una sola parola per queste periferie abbandonate, dove a pagare il prezzo più alto sono proprio i giovani?), tuonano e annunciano l’arrivo massiccio di forze dell’ordine: ‘Bonificheremo Caivano’, ‘Li andremo a prendere casa per casa’. Eppure, quello che con onestà dovrebbero dire è che le operazioni di polizia non sono mai mancate in quei territori. A essere mancato è tutto il resto; sono mancate tutte le altre, fondamentali, manifestazioni in cui uno Stato degno di essere definito tale, fa sentire la propria presenza”.

Il post di Roberto Saviano termina con questa frase: “Il maxiblitz di Caivano non è altro che una inutile sceneggiata di propaganda“.

Don Patriciello contro Saviano

Prima del ministro Piantedosi, anche il parroco di Caivano, Don Patriciello, aveva criticato le parole di Roberto Saviano.

In un’intervista a ‘Avvenire’, il parroco di Caivano, che ha accolto Giorgia Meloni nel giorno del suo arrivo al Parco Verde, ha replicato così allo scrittore: “L’ho invitato parecchie volte nella mia parrocchia ma non ha mai accettato. Meloni invece ha subito accolto il mio invito ed è venuta. Il mio invito a Saviano è sempre aperto”.

Piantedosi e Saviano Fonte foto: ANSA
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