Dpcm Covid, nuovi stop se l'indice di contagio sale: le misure

Alla luce del recente aumento di casi di coronavirus in Italia, il Governo sta studiando misure più stringenti per il nuovo dpcm di ottobre. L’attuale linea del governo, si legge sul ‘Corriere della Sera’, prevede “zone rosse” e chiusure mirate per evitare il lockdown totale. Il livello di allerta, oltre il quale prevedere decise serrate anche nel settore dei servizi, dai negozi alle palestre, sarebbe già stato fissato: l’indice Rt superiore a 1,5 per tre settimane di seguito. L’obiettivo è tenere aperte le scuole e le attività produttive.

Covid, terapie intensive e lockdown: lo scenario

Secondo quanto scrive il ‘Corriere della Sera’, solo nell’eventualità in cui le terapie intensive d’Italia dovessero andare in affanno si potrebbe pensare di richiudere tutto.

Al momento, però, stando agli esperti questo scenario sarebbe lontano.

Per evitare ulteriori impennate di contagi è stata concordata con i governatori la possibilità per le Regioni di firmare ordinanze più restrittive rispetto ai decreti nazionali.

Covid, boom di casi in Italia: nuove regole per bar e ristoranti?

La scorsa settimana Regioni e associazioni di categoria si sono opposte all’anticipazione dell’orario di chiusura per bar e ristoranti, ma se il numero di contagi in Italia dovesse continuare a salire con questa intensità, si legge sul ‘Corriere della Sera’, limitazioni forti diventerebbero inevitabili.

Oltre a imporre la chiusura alle 23 o alle 24, una delle ipotesi allo studio è la limitazione dei posti a tavola per favorire il distanziamento.

Covid, nuovo dpcm: cosa cambia per le feste private?

Per quanto riguarda le feste private, il numero dei partecipanti dipende dalla capienza dei locali.

Una delle misure al vaglio riguarda proprio un limite di capienza nei locali pubblici destinati alle feste private per compleanni, matrimoni o battesimi.

Potrebbero scattare inoltre restrizioni sulle modalità di incontro, come il divieto di organizzare buffet.

Fonte foto: Ansa