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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie: pioggia di razzi nella notte, dalla Svizzera fondi per lo sminamento

Tutti i principali aggiornamenti della diretta di sabato 30 settembre 2023 sulla guerra tra Russia e Ucraina, giunta al suo 584esimo giorno

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è al giorno 584. Proseguono gli scontri tra le forze russe e ucraine, con attacchi incrociati nei rispettivi territori. La Svizzera ha deciso di stanziare 100 milioni di franchi per lo sminamento umanitario in Ucraina, un progetto già iniziato diversi mesi fa e finanziato con 15 milioni. Dal ministro degli Esteri ucraino è arrivato un ringraziamento per l’iniziativa svizzera. Ma gli scontri non si fermano, con i russi che hanno attaccato l’oblast di Vinnytsia e quello di Sumy e gli ucraini che, secondo quanto riportato dalle autorità locali, hanno attaccato il villaggio di Pogar, nell’oblast di Bryansk.

Il racconto della giornata

  1. Massiccio attacco aereo russo su Odessa

    È in corso un massiccio attacco aereo russo su Odessa. Missili, droni ed esplosioni sulla città e nel distretto. La notizia è confermata anche dall’agenzia russa Tass. “A Odessa si sono verificate una serie di esplosioni – scrive la Tass – nella regione è stato dichiarato un allarme antiaereo”. L’Aeronautica militare ucraina conferma che droni da combattimento russi, probabilmente Shahed, sono sulla regione di Odessa. Secondo i militari ucraini, il sistema di difesa aereo è operativo contro i droni nemici nella regione di Dnipropetrovsk. L’allarme aereo è stato comunque annunciato in tutte le regioni meridionali.

  2. Mosca: "Da Blinken menzogne mostruose sul massacro di Babi Yar"

    Il governo russo ha definito “menzogne mostruose” le dichiarazioni del segretario di Stato americano, Antony Blinken, secondo cui il ricordo della tragedia di Babi Yar – uno dei più orribili massacri nazisti contro gli ebrei – sarebbe stato messo a tacere nell’allora Unione Sovietica. “Anthony Blinken si è permesso di mentire su una delle tragedie più terrificanti della seconda guerra mondiale: sull’esecuzione della popolazione civile della Kiev sovietica il 29-30 settembre 1941 nella zona di Babi Yar. Solo il 29 e 30, i fascisti tedeschi uccisero letteralmente 34mila persone nel modo più brutale”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, su Telegram.

  3. Papa: intenzione di preghiera per Ucraina e guerre nel mondo

    Una preghiera per la pace in Ucraina e nelle altre parti del mondo in guerra. E’ l’intenzione di preghiera letta dal reverendo Elijah Brown dell’Alleanza Battista Mondiale, durante la veglia ecumenica in corso in piazza San Pietro, presieduta da Papa Francesco. “Per tutti coloro che soffrono la violenza e la guerra in Ucraina, Myanmar, Afghanistan, Pakistan, Haiti, Nicaragua, Congo, Siria, Sudan, Etiopia e in tanti altri luoghi del mondo. Per coloro che perseverano in tutto il mondo al servizio della giustizia e della riconciliazione”.

  4. L'Ucraina vuole spendere 1,5 miliardi di dollari per produrre armi nel 2024

    Il governo ucraino prevede di spendere 1,5 miliardi di dollari per produrre armi nel 2024. A dirlo è stato il primo ministro Denis Shmyhal citato dalla Cnn. “Stiamo lanciando nuovi impianti di produzione”, ha spiegato Shmyhal. “Stiamo ampliando quelli che producevano risultati prima dell’invasione su larga scala. Stiamo investendo in nuove tecnologie e nuovi sviluppi”, ha aggiunto il primo ministro dicendo che “siamo pronti ad aiutare tutti coloro che producono armi di alta qualità per il nostro esercito”.

  5. Il sindaco di Kiev: "Vogliamo far parte della famiglia europea"

    Vogliamo far parte della famiglia europea, perché geograficamente parlando Kiev fa parte dell’Europa, e noi abbiamo bisogno dell’Europa”. Sono le parole pronunciate dal sindaco di Kiev, Vitalij Klitschko, intervenuto in video collegamento all’iniziativa dei sindaci europei a Firenze. “Il nostro sogno – ha aggiunto Klitschko – è di far fermare questa guerra che non ha senso, è di riportare la pace in Ucraina”. Poi, il sindaco di Kiev ha ricordato: “Non dimenticate che l’Ucraina è il Paese più grande in Europa, fornisce il grano per tutta la regione”. Infine, l’appello: “Dobbiamo per questo fare tutto quello che possiamo per riportare la pace in Ucraina, fermare questa guerra che non ha senso”.

  6. Zelensky annuncia un fondo per la difesa militare in Ucraina

    “Un fondo speciale per la difesa sarà creato in Ucraina”. Ad annunciarlo è stato il presidente Zelensky durante il Forum delle industrie della difesa. Il fondo servirebbe a fornire risorse aggiuntive per lo sviluppo della produzione militare e per la creazione di nuove strutture e programmi militari. “Il fondo – ha spiegato il presidente ucraino – sarà reintegrato con i dividendi dei beni della difesa dello stato e i profitti derivanti dalla vendita dei beni russi confiscati“.

  7. Cinque feriti negli attacchi missilistici russi su Matviivk

    È di cinque feriti il bilancio dei due attacchi missilistici di questa mattina su Matviivka, nell’oblast di Zaporizhzhia. Ne ha dato notizia, tramite Telegram, il capo dell’amministrazione militare regionale Yuriy Malashko. Secondo il funzionario, inoltre, gli attacchi avrebbero anche danneggiato 5 edifici e un’infrastruttura critica.

  8. Allarme in Romania per i droni russi

    La Romania ha denunciato una possibile violazione dello spazio aereo da parte di droni russi durante gli attacchi nella notte in Ucraina. “In seguito al rilevamento di gruppi di droni che si dirigevano verso il territorio ucraino vicino al confine rumeno”, i residenti delle municipalità di Tulcea e Galati sono stati allertati, ha dichiarato il ministero della Difesa in un comunicato. “Il sistema di sorveglianza radar ha indicato un possibile ingresso non autorizzato nello spazio aereo nazionale, con un segnale rilevato su una rotta verso il comune di Galati”, si legge ancora nella nota.

  9. Putin celebra il “ritorno alla patria”

    Vladimir Putin ha inviato un videomessaggio per celebrare il primo anniversario dell’annessione dei territori ucraini alla Russia. I residenti delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, delle regioni di Zaporozhye e Kherson hanno scelto di “stare con la loro patria”, ha detto il presidente russo. “Le persone hanno preso insieme questa decisione consapevole, tanto attesa, combattuta e veramente popolare, durante i referendum, nel pieno rispetto degli standard internazionali. Hanno mostrato coraggio e carattere inflessibile”, ha affermato Putin, secondo quanto riporta la Tass.

  10. Attacchi russi contro la regione di Sumy

    Nella notte le forze russe hanno bombardato 9 comunità nell’oblast di Sumy. Secondo quanto riferito dalle autorità locali, nel mirino sono finite Esman, Shalyhyne, Mykolaiv, Putyvl, Velyka Pysarivka, Khotin, Krasnopillia e Yunakivka. I bombardamenti, secondo il Kyiv Independent, hanno provocato oltre 100 esplosioni.

  11. Razzi e droni ucraini contro Bryansk e Belgorod

    Le forze ucraine hanno attaccato il villaggio di Pogar, nell’oblast di Bryansk, provocando l’interruzione della fornitura di energia elettrica. Lo ha detto il governatore locale, Alexander Bogomaz. Nell’attacco non ci sarebbero state vittime. I droni ucraini, inoltre, avrebbero preso di mira anche la regione di Belgorod. Inoltre, Mosca ha affermato che sulla regione sono stati abbattuti 9 razzi ucraini dal sistema missilistico Uragan.

  12. Base per carri Usa in Polonia

    Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa polacco, Varsavia starebbe pensando di creare una base militare per lo stazionamento dei carri armati americani nei pressi del villaggio di Trzebien, nel sud-ovest del Paese. L’idea è quella di realizzare strutture con investimenti Nato in grado di ospitare una brigata di carri armati e circa 4.800 soldati

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