Desenzano, trovato cadavere in un'auto parcheggiata al centro commerciale: passanti insospettiti dal fetore
Il cadavere di una donna è stato rinvenuto in stato di decomposizione all'interno di un'auto parcheggiata al centro commerciale di Desenzano del Garda
Macabro ritrovamento a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. Dentro un’automobile parcheggiata al centro commerciale Le Vele è stato rinvenuto il cadavere di una donna in avanzato stato di decomposizione.
La segnalazione alle forze dell’ordine è arrivata alla vigilia di Ferragosto da alcuni passanti allarmati dal forte tanfo proveniente dalla vettura, un piccolo Suv.
- Il ritrovamento del cadavere nel parcheggio del centro commerciale
- Chi è la donna trovata senza vita
- L'ipotesi sulla tragedia
Il ritrovamento del cadavere nel parcheggio del centro commerciale
Subito dopo l’allarme le forze dell’ordine sono intervenute sul posto. I vetri oscurati dell’auto non consentivano di vedere all’interno, così gli agenti di Polizia hanno forzato e aperto il bagagliaio.
Il comune di Desenzano del Garda, dove è stato rinvenuto il cadavere
È lì, proprio dentro il baule, che è stato trovato il corpo senza vita di una donna. Il cadavere era in posizione raggomitolata.
Chi è la donna trovata senza vita
La vittima è una 50enne di origini straniere residente nel Biellese, ma con familiari nella zona di Desenzano Del Garda.
Secondo quanto si apprende sulla donna pendeva una denuncia di scomparsa da parte dei suoi parenti. Le ricerche non avevano dato alcun esito.
Stando a quanto ricostruito durante le indagini la donna in passato aveva manifestato intenti suicidi. Per questo familiari e amici erano preoccupati che potesse compiere un gesto estremo.
L’ipotesi sulla tragedia
Dagli accertamenti sul corpo trovato in stato di decomposizione è emerso che la 50enne era morta da almeno dieci giorni.
L’ipotesi al momento più accreditata è quella del suicidio: il sospetto è che possa essersi trattata di un scelta disperata con una overdose di farmaci. Dai primi test medico-legali la donna avrebbe infatti ingerito alcuni psicofarmaci.
Per la ricostruzione della macabra vicenda sono stati presi in analisi i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nel parcheggio del centro commerciale. Dalle indiscrezioni non risulterebbe il coinvolgimento di altre persone.
Come da prassi, la salma continua a restare a disposizione dell’autorità giudiziaria fino al termine degli accertamenti.