Tivoli, anziano cade in strada e muore di fame e sete: cadavere ritrovato dopo due settimane
Tragedia a Tivoli, dove un anziano di 83 anni è caduto in una strada sterrata ed è morto di stenti: il cadavere è stato ritrovato dopo 15 giorni
Un terribile dramma della solitudine si è consumato nelle campagne di Tivoli, a Roma. Un uomo di 83 anni con problemi di deambulazione è stato ritrovato senza vita in una strada sterrata, a poca distanza dalla sua abitazione. Secondo quanto si apprende è morto di stenti dopo essere caduto. Il suo cadavere è stato rinvenuto solo dopo due settimane.
- Anziano morto in strada a Tivoli: cosa è successo
- Il ritrovamento del corpo
- Esclusa l'ipotesi della rapina
Anziano morto in strada a Tivoli: cosa è successo
La tragedia è avvenuta in via dei Tigli, strada secondaria sterrata situata nella parte alta della città. Le indagini condotte dalle forze dell’ordine hanno ricostruito che l’anziano era uscito di casa per andare a prelevare la pensione.
Di ritorno, mentre col suo bastone attraversava una strada in salita che costeggia il muro del cimitero di Tivoli, ha perso l’equilibrio cadendo a terra. Da quel momento non è più riuscito a rialzarsi.
La via di Tivoli in cui è morto l’anziano di 83 anni
L’83enne, che viveva da solo, non era sposato e non aveva figli, potrebbe aver provato a chiedere aiuto, ma inutilmente: nessuno si è accorto della sua presenza per due settimane.
Il ritrovamento del corpo
Con il passare del tempo l’anziana vittima è morta di stenti al caldo, senza acqua e senza cibo. Una fine atroce.
Ad accorgersi di quanto era successo è stato il proprietario della casa in cui viveva l’uomo: voleva andare a trovarlo dopo essere tornato dalle vacanze. Quando nella strada sterrata ha scoperto il corpo senza vita riverso a terra accanto al bastone era già troppo tardi.
Il cadavere era in stato di decomposizione, con una giacca sopra la testa, forse messa nel tentativo di ripararsi dai raggi cocenti del sole. Il proprietario della casa ha immediatamente chiamato il 112.
Esclusa l’ipotesi della rapina
Sul posto è giunto in ambulanza il personale sanitario. I paramedici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
I carabinieri della compagnia di competenza territoriale sono poi intervenuti per avviare le indagini e ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Sulla salma, trasferita all’Istituto di Medicina legale dell’Università la Sapienza di Roma, verrà effettuata l’autopsia per confermare l’esito degli accertamenti e fugare qualsiasi dubbio sulle cause del decesso.
La pista di una rapina finita male è comunque già stata esclusa: l’anziano aveva in tasca l’intera pensione appena riscossa e da un primo esame non sono stati trovati segni di violenza.