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Colpi di pistola a Palermo nel quartiere Sperone: morto un uomo di 37 anni, un ferito in gravi condizioni

Dietro l'omicidio di Palermo potrebbero esserci contrasti tra organizzazioni criminali che si contendono la piazza di spaccio

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Un uomo è morto a Palermo, colpito da pallottole esplose nel quartiere Sperone. Si chiamava Giancarlo Romano e aveva 37 anni. Un altro, di 29 anni, è rimasto ferito all’addome ed è stato portato in codice rosso all’ospedale Buccheri La Ferla. La polizia indaga.

Uomo ucciso a Palermo

I fatti sono avvenuti nel tardo pomeriggio di lunedì 26 febbraio. I numerosi colpi di pistola sono stati esplosi in una piccola traversa di via XXVII Maggio, all’altezza di corso dei Mille.

Il posto è stato raggiunto dai sanitari del 118 e dalla polizia. La zona è stata presidiata dalle forze dell’ordine, anche con l’ausilio di un elicottero.

Una mappa di PalermoFonte foto: Tuttocittà.it

Il cerchio rosso indica la zona dove si sono svolti gli eventi.

Dopo i fatti, decine di persone sono accorse sul luogo degli spari. Fra di esse anche diversi amici e parenti dei due uomini raggiunti dai proiettili. Alle indagini collaborano i poliziotti della Squadra mobile di Palermo e del Commissariato Brancaccio.

Forse la droga dietro l’omicidio

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti riguarderebbe un possibile regolamento di conti volto alla conquista di una piazza di spaccio.

Lo Sperone di Palermo è una realtà difficile, piagata da disoccupazione, droga e cronica carenza di servizi. Negli ultimi anni il Comune, alcuni artisti, insegnanti e altri esponenti della società civile hanno messo in atto una serie di iniziative per ridare speranza al quartiere.

Altri omicidi in Sicilia

La Sicilia, negli ultimi giorni, è stata insanguinata da una scia di omicidi. Due giorni prima degli spari allo Sperone di Palermo, un uomo aveva ucciso un parente a coltellate nei pressi di Catania.

Poco prima, nella stessa provincia, una donna avrebbe assassinato l’anziana zia per questioni di eredità, inducendola a mangiare del cibo che non poteva digerire.

E ad Agrigento un uomo è rimasto ucciso durante un regolamento di conti per questioni legate alla compravendita di un’automobile.

Uomo ucciso Palermo Sperone Fonte foto: 123RF
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