Bimbo di 2 anni mette in bocca la spina elettrica, ricoverato a Messina dopo la scarica: ustioni gravi
Bimbo di 2 anni ustionato da una spina elettrica a Rosolini, a Messina. Ricoverato in gravi condizioni, la prognosi resta riservata
A Rosolini, nel Siracusano, un bimbo di 2 anni ha riportato gravi ustioni al cavo orale dopo aver messo in bocca una spina elettrica. Trasferito d’urgenza in elisoccorso al Policlinico di Messina, è ricoverato in terapia intensiva pediatrica in prognosi riservata.
Bimbo tocca spina elettrica a Messina
Il drammatico episodio si è verificato a Rosolini, dove il bambino avrebbe messo in bocca una spina elettrica staccata da poco, rimanendo folgorato da una scarica che gli ha causato gravi ustioni al cavo orale.
I familiari hanno immediatamente chiamato i soccorsi, consentendo il primo ricovero al pronto soccorso al Policlinico di Messina.
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Nel reparto di rianimazione pediatrica, il bambino è stato intubato e ventilato. L’intervento tempestivo dei soccorsi è stato determinante per garantirgli cure immediate, ma il quadro clinico resta critico.
Come sta?
Il bambino è attualmente intubato e ventilato, ricoverato in terapia intensiva pediatrica a Messina.
Le sue condizioni sono gravi e la prognosi rimane riservata. I medici stanno monitorando costantemente la situazione, ma al momento non ci sono ulteriori informazioni sulle conseguenze dell’incidente.
Le prossime ore saranno fondamentali per capire l’evoluzione del quadro clinico. La speranza è che i danni causato nell’incidente non lascino segni indelebili.
Come prevenire gli incidenti
Questo tragico incidente è l’occasione per condividere le norme da adottare per preventive e per proteggere i più piccoli dai pericoli legati alla corrente elettrica.
È fondamentale rendere l’ambiente domestico il più sicuro possibile, evitando che i bambini possano entrare in contatto con prese scoperte o cavi elettrici. Anche l’installazione di dispositivi come l’interruttore differenziale, noto come salvavita, può fare la differenza, interrompendo il flusso di corrente in caso di contatto accidentale.
La supervisione continua da parte degli adulti, insieme a una disposizione accurata di oggetti potenzialmente pericolosi, rimane la prima difesa contro questo tipo di incidenti.
