Trovato morto in casa a Padova con un colpo di pistola, gravissima la compagna: le ipotesi sul dramma
A Medagliano San Fidenzio, in provincia di Padova, in un appartamento un uomo è stato trovato morto con un colpo di pistola al petto
Un uomo di 66 anni è morto in provincia di Padova. Il suo cadavere è stato trovato con un colpo di pistola al petto. L’arma giaceva accanto al corpo senza vita. Nella stessa casa in cui si è consumata la tragedia, un appartamento a Medagliano San Fidenzio, è stata anche trovata una donna di 54 anni riversa sul pavimento, semicosciente. Ora è ricoverata in gravissime condizioni. Dopo l’allarme lanciato dalla figlia della 54enne, i carabinieri di Padova sono intervenuti sul posto avviando le indagini.
- Padova, uomo trovato morto con un colpo di pistola al petto
- Le ipotesi degli inquirenti
- Il punto sulle indagini
Padova, uomo trovato morto con un colpo di pistola al petto
La prima ad accorgersi della situazione è stata la figlia della donna.
Secondo le prime informazioni riportate dal quotidiano La Repubblica, il 66enne e la 54enne pare che condividessero un rapporto sentimentale, ma che non vivessero insieme.
![Padova mappa Medagliano San Fidenzio,](https://wips.plug.it/cips/notizie.virgilio.it/cms/2025/01/padova-morto-pistola.jpg)
Sulla donna non sono state trovate ferite o chiari segni di violenza. Tuttavia le sue condizioni sono gravissime: è stata intubata all’ospedale di Padova, dove è stata portata con l’elisoccorso.
Le ipotesi degli inquirenti
Per il momento gli inquirenti non si sbilanciano e non escludono alcuna pista. Però, l’ipotesi che pare più plausibile, come riferito da ambienti vicino a chi sta indagando, è che l’uomo si sarebbe suicidato con la pistola che deteneva regolarmente.
Ora resta da capire perché la donna versa in gravi condizioni.
Una delle ipotesi, che però non ha ancora trovato conferma, è che la 54enne possa essere stata colta da un malore dopo aver scoperto il suicidio del compagno. Sempre a patto che di suicidio si sia trattato.
Il punto sulle indagini
Gli inquirenti, come poc’anzi sottolineato, non escludono nulla e, infatti, lasciano aperta anche la pista del tentato femminicidio.
Le indagini sono coordinate dalla Procura di Rovigo che potrà avere un quadro più chiaro e soddisfacente nelle prossime ore, grazie anche al referto dei medici dell’ospedale.
![carabinieri-padova-morto-pistola](https://i1.plug.it/notizie-articoli.virgilio.it/img/plchld/ph_lazyload.jpg)