Gaffe del ministro della Cultura Giuli, alla Camera parla della "provincia di Spoleto": il video virale
Il ministro della Cultura Giuli protagonista di una gaffe 'geografica': Spoleto diventa una provincia
Il ministro della Cultura Alessandro Giuli è stato protagonista di una gaffe che non è passata inosservata. A tradirlo una nozione errata di geografia durante il question time alla Camera dei Deputati. In particolare, Giuli, mentre stava rispondendo a una domanda sui teatri condominiali all’italiana del XVIII e XIX secolo, è scivolato sulla “provincia di Spoleto” che, naturalmente, non esiste, essendo Spoleto un comune in provincia di Perugia.
- Il ministro della Cultura Giuli e la "provincia di Spoleto"
- M5s e Italia Viva contro Giuli
- Giuli: "Spoleto provincia del mio cuore"
Il ministro della Cultura Giuli e la “provincia di Spoleto”
Giuli stava fornendo chiarimenti sulla candidatura del sistema dei teatri condominiali all’italiana del XVIII e XIX secolo nell’Italia centrale nella lista del patrimonio Unesco; lista che coinvolge Emilia-Romagna, Marche e Umbria.
Menzionando alcuni teatri, Giuli ha parlato del “Teatro Menotti in provincia di Spoleto”.
Fonte foto: ANSA
La gaffe è stata notata in un amen, innescando gli sfottò di alcuni esponenti dell’opposizione.
M5s e Italia Viva contro Giuli
La deputata del M5S Emma Pavanelli sui suoi canali social ha scritto che “l’intervento del ministro ci regala una perla storica: una nuova provincia in Umbria, la Provincia di Spoleto! Un territorio inesplorato che nemmeno Google Maps conosce”.
“Dopo questa rivelazione – ha concluso la pentastellata- attendiamo con ansia la prossima lezione di geografia di Alessandro Giuli: magari scopriremo la Regione di Pompei, la Repubblica di Cortina o il Granducato di Frosinone”.
Anche Italia Viva, tramite un tweet, ha evidenziato lo scivolone con toni ironici.
“Il Ministro della Cultura Giuli riscrive la geografia: benvenuti nella provincia di Spoleto!”, si legge sull’account X di Iv.
Giuli: “Spoleto provincia del mio cuore”
Il ministro, in seconda battuta, ha così commentato il suo scivolone: “Tale è l’amore che mi lega a Spoleto, già luogo di antichissimi re e principi italici (come dimostrano numerose testimonianze archeologiche), che ho erroneamente attribuito alla città il titolo di provincia. Essendo Spoleto soltanto provincia nel mio cuore”.
