Bologna, anziano disabile punta pistola contro giovane marocchino: aveva parcheggiato l'auto vicino alla sua
Come si è giustificato l'ottantenne e cosa stava facendo il giovane nel condominio: l'intervento dei carabinieri
Succede a Bologna: un anziano disabile ha puntato la pistola contro un ragazzo marocchino. La colpa di quest’ultimo? Quella di aver parcheggiato la sua macchina vicino alla macchina dell’80enne, all’interno di un parcheggio condominiale.
Ecco come è andata a finire la storia.
- Bologna, ragazzo marocchino parcheggia l'auto vicino a quella di un 80enne disabile: minacciato
- Marocchino minacciato in un condominio a Bologna. Pistola puntata contro: "Te ne devi andare da qui"
- Anziano disabile punta l'arma contro un giovane: come si è giustificato
Bologna, ragazzo marocchino parcheggia l’auto vicino a quella di un 80enne disabile: minacciato
È accaduto a Bologna: un giovane di origini marocchine ha lasciato la propria auto nel parcheggio di un condominio, dove si sarebbe recato per andare a trovare un amico.
Nel frattempo è stato avvistato da un anziano, di 80 anni, affacciato al balcone. L’uomo è disabile e si muove grazie a una carrozzina elettrica. Evidentemente infastidito dal fatto che il ragazzo avesse lasciato il proprio mezzo di fianco alla propria automobile, l’anziano ha estratto una pistola dal marsupio e l’ha puntata contro il guidatore.
Marocchino minacciato in un condominio a Bologna. Pistola puntata contro: “Te ne devi andare da qui”
“Ti devi levare dai c…, te ne devi andare da qui”, avrebbe urlato l’ottantenne con l’arma tra le mani. La vittima delle minacce allora ha deciso di allertare i carabinieri, che si sono recati a casa dell’uomo.
Anziano disabile punta l’arma contro un giovane: come si è giustificato
L’anziano era in possesso di un porto d’armi per uso sportivo: il porto d’armi è stato sequestrato dalle forze dell’ordine, chiaramente per utilizzo improprio della licenza.
Insieme a quest’ultima, è stato requisito il revolver insieme a 15 proiettili. Davanti ai carabinieri l’uomo si è giustificato dicendo che si sarebbe dovuto “difendere”.