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Attentato a Gerusalemme, auto si lancia contro una fermata dell'autobus: tra i morti anche un bambino

Nuovo tragico attentato a Gerusalemme, in Israele: un auto si è lanciata contro una fermata dell'autobus e tra i morti c'è anche un bambino

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Ennesima giornata di sangue a Gerusalemme, dove nella giornata di oggi – venerdì 10 febbraio 2023 – si è verificato un nuovo attentato. Stando alle informazioni, il bilancio è grave: sarebbero due i morti, entrambi giovanissimi. L’attacco avrebbe matrice palestinese.

Attentato a Gerusalemme: 2 i morti

Non ci sarebbero già dubbi sulla natura dell’accaduto: oggi, nella zona di Gerusalemme Est, un’auto si è lanciata a tutta velocità contro un’affollata fermata dell’autobus, travolgendo le persone che stavano aspettando.

Le prime informazioni riportate dalle agenzie parlavano di almeno 8 feriti israeliani, di cui 3 gravi. Tra loro, è stata riferita la presenza di due bambini e purtroppo uno di loro è stato confermato morto: la vittima ha solo sei anni ed era assieme alla famiglia.

gerusalemmeFonte foto: ANSA
Alla fermata dell’autobus sono state portate candele per commemorare le vittime dell’attentato

Anche la seconda vittima riportata dalle fonti locali è molto giovane: si tratterebbe di un uomo di circa 20 anni, falcidiato con gli altri alla fermata dell’autobus. A travolgerli, sarebbe stato un palestinese poi neutralizzato dalle forze dell’ordine.

Fermato l’attentatore: sarebbe un palestinese

I media hanno subito identificato la matrice di questo attacco nella lunga faida israelo-palestinese. Secondo la stampa palestinese, un agente di polizia ha infatti colpito e ucciso l’attentatore, identificato nel 31enne Hussein Karake, residente nel rione di Issawie a Gerusalemme.

Non è noto se avesse affiliazioni politiche, ma il suo gesto è stato “applaudito” dalla Hamas. L’organizzazione politica e paramilitare palestinese islamista, si apprende, ha definito l’attentato una “operazione eroica“.

La Jihad islamica ha a sua volta pubblicato un messaggio simile, nel quale si incitano i palestinesi a proseguire con gli attacchi sul territorio di Gerusalemme.

Ennesimo attacco in Israele in pochi giorni

Come detto, non si tratta di un caso isolato. Nelle ultime settimane si sono moltiplicato gli episodi di questo genere nell’area. A fine novembre, due esplosioni alla porta occidentale della città hanno causato un morto e 31 feriti.

In quel caso, un elemento di punta della Jihad islamica avrebbe svelato la natura terroristica delle esplosioni, definita anche qui una operazione eroica. Stesso tenore anche pochi giorni fa: sette persone sono morte uccise a colpi d’arma da fuoco nel quartiere ortodosso di Neve Yaakov.

A sparare è stato il 21enne palestinese Alkam Khairi, anche lui senza precedenti o affiliazioni politiche. Quella di gennaio è stata la strage più grave dal 2008, quando sempre un palestinese residente a Est era entrato con un fucile mitragliatore in una yeshiva, una scuola religiosa, uccidendo otto studenti.

attentato-gerusalemme Fonte foto: ANSA
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