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Arrestato a Milano 24enne accusato di adescare minori online chiedendo di registrare video pedopornografici

Il ragazzo di 24 anni è accusato di aver adescato alcuni minorenni in chat online inducendoli a registrare del materiale pedopornografico

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Accusato di aver adescato minorenni online chiedendo loro di registrare del materiale pornografico. La vicenda si è verificata a Milano dove la polizia di Stato ha arrestato un ragazzo di 24 anni per la detenzione di materiale pedopornografico che sarebbe stato realizzato dagli stessi minori che il giovane avrebbe adescato in rete. Dalle indagini è emerso che il 24enne in chat si sarebbe presentato ai ragazzini con un nickname femminile e alle ragazzine con uno maschile. Il caso è partito dalla denuncia di alcuni genitori.

La denuncia dei genitori di due ragazze di 13 anni

L’arresto sarebbe avvenuto dopo una perquisizione eseguita dagli agenti della Polizia nell’abitazione del 24enne. Tutto sarebbe partito dalla denuncia dei genitori di due ragazzine di 13 anni.

Stando a quanto emerso, le adolescenti sarebbero state indotte ad autoprudurre video di carattere pornografico nell’atto di masturbarsi. L’invito a farlo da parte del 24enne sarebbe arrivato tramite alcune chat di un social network.

Un uomo con un cellulareFonte foto: istockphoto

Secondo le ricostruzioni diffuse in queste ore dagli investigatori, pare che se le ragazze avessero rifiutato di produrre quel materiale video avrebbero ricevuto minacce indirizzate ai propri familiari.

Si presentava in chat come un coetaneo

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno esaminato le comunicazioni intercorse tra il 24enne e le minorenni.

Ne sarebbe emerso che il giovane si sarebbe presentato in chat alle 13enni come un loro coetaneo. In particolare, sembra che l’uomo usasse un nickname femminile per adescare i ragazzini e uno maschile per le ragazzine.

Inoltre, pare che il 24enne gestisse più profili social sui quali adesso sarebbero in corso ulteriori accertamenti da parte degli inquirenti.

Il materiale pedopornografico registrato tra luglio e novembre

In seguito alle perquisizioni condotte, i poliziotti avrebbero ritrovato diversi cellulari in casa del presunto autore del reato. Dalle ispezioni eseguite, invece, è stato rinvenuto del materiale informatico che adesso sarebbe a disposizione della polizia scientifica.

Sul telefono del giovane, rendono noto gli inquirenti, sarebbe stato trovato diverso materiale (in formato audio, foto e video) di natura pedopornografica.

Il materiale sarebbe stato registrato in un arco temporale compreso tra luglio e novembre 2023 e coinvolgerebbe minorenni coinvolti in atti di autoerotismo.

arrestato-milano-pedopornografia Fonte foto: istockphoto
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