,,

Alessandro Impagnatiello a processo immediato per l'omicidio Giulia Tramontano: contestate quattro aggravanti

La giudice per le indagini preliminari ha disposto il processo immediato per Alessandro Impagnatiello, accusato dell'omicidio di Giulia Tramontano

Pubblicato:

Alessandro Impagnatiello sarà processato per l’omicidio di Giulia Tramontano, la fidanzata incinta uccisa il 27 maggio scorso. Contro di lui, verranno contestate anche quattro aggravanti, compresa la premeditazione.

Accolta la richiesta di processo immediato per Alessandro Impagnatiello

Stando a quanto riportato da Ansa, la giudice per le indagini preliminari Angela Minerva ha accolto la richiesta della Procura di mandare a processo immediato Alessandro Impagnatiello, il 30enne accusato di aver ucciso Giulia Tramontano.

L’avrebbe colpita con decine di coltellate nella loro abitazione di Senago, nel Milanese, per poi tentare più volte di liberarsi del cadavere dandogli fuoco. La vicenda ha particolarmente scandalizzato l’opinione pubblica, perché la 29enne era incinta di sette mesi.

omicidio giulia tramontanoFonte foto: ANSA

Carabinieri nell’appartamento di Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello, a Senago

La prima udienza del processo che vede imputato Impagnatiello inizierà il 18 gennaio 2024 davanti alla Corte d’Assise di Milano. La Procura che ha chiesto il giudizio immediato ha intenzione di perseguirlo e chiedere il massimo della pena possibile.

Quali aggravanti sono imputate per l’omicidio di Giulia Tramontano

A pesare saranno anche le quattro aggravanti che gli inquirenti vogliono mettere a carico di Alessandro Impagnatiello. Per cominciare, al barman è contestata la premeditazione: fondamentali in questo caso le ricerche che l’uomo ha fatto prima della morte di Giulia Tramontano, compresa una ricerca su come uccidere un feto.

Le altre tre aggravanti contestate sono quelle di aver agito con crudeltà, di essere stato mosso da futili motivi e di aver accoltellato la propria convivente. La decisione di andare subito a processo consente di saltare l’udienza preliminare e andare dritti al dibattimento.

Alessandro Impagnatiello sarà accusato di omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale. Nei mesi precedenti, avrebbe inoltre tentato di avvelenare la compagna con del veleno per topi e del cloroformio.

Dalle coltellate al tentativo di darle fuoco: la ricostruzione del caso

Da gennaio, quindi, verranno ripercorse tutte le tappe che hanno portato al drammatico omicidio della 29enne di Senago. Gli inquirenti sono convinti di aver raccolto prove a sufficienza per far condannare Alessandro Impagnatiello, che ha confessato l’omicidio.

Quel giorno di maggio Impagnatiello, che da tempo aveva una relazione con una collega di lavoro incontrata anche dalla stessa Giulia Tramontano, ha ucciso la donna con 37 coltellate, le prime inferte nel collo. Poi, ha provato a liberarsi del corpo dandogli fuoco nella vasca da bagno.

Lo ha poi nascosto in un box e abbandonato, avvolto nel cellophane e sacchetti di plastica, in via Monte Rosa, a non più di 700 metri da casa. Ha tentato di depistare le indagini mandato dei messaggi alla fidanzata. Per tutto questo, il 30enne rischia l’ergastolo.

impagnatiello-processo-omicidio-tramontano Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,