Alessandro Impagnatiello alla finta ricerca della compagna Giulia Tramontano: le immagini di Quarto Grado
Le immagini di Impagnatiello alla ricerca della compagna dopo l'omicidio. Il 30enne chiede informazioni al tabaccaio, poi ripulisce la scale di casa
Immagini che fanno pensare a un tentativo di depistaggio. Sono quelle che immortalano Alessandro Impagnatiello in una tabaccheria di Senago (Milano) alla ricerca della fidanzata Giulia Tramontano, la giovane donna incinta di 7 mesi uccisa con 37 coltellate in casa. Il video è stato trasmesso in esclusiva dal programma tv ‘Quarto Grado‘. Nelle immagini, il barman di Milano si finge preoccupato per la scomparsa della compagna.
- La finta ricerca di Giulia
- La richiesta dei filmati ai negozi di Senago
- Il 30enne ripulisce le scale
La finta ricerca di Giulia
Le immagini trasmesse da ‘Quarto Grado‘ nella puntata andata in onda venerdì 7 luglio, risalgono al 30 maggio: pochi giorni dopo l’omicidio di Giulia Tramontano.
Il protagonista del video trasmesso dal programma tv è Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell’uccisione della compagna. Il 30enne si mostra alla ricerca della sua ragazza di cui qualche giorno prima ha denunciato lui stesso la scomparsa.
Impagnatiello è all’interno di una tabaccheria insieme alla madre e al compagno della donna. Il giovane barman di Milano chiede al commerciante se le telecamere del negozio abbiano ripreso Giulia e se nelle ore precedenti sia stato acquistato al distributore il pacchetto di sigarette che fumava la sua compagna.
La richiesta dei filmati ai negozi di Senago
Probabilmente l’intento di Alessandro Impagnatiello era quello di mostrarsi preoccupato per Giulia, scomparsa dopo la scoperta del tradimento dell’uomo da cui aspettava un bambino.
Il 30enne, infatti, nei giorni successivi all’omicidio ha chiesto ad alcuni esercenti commerciali di Senago i filmati delle telecamere per provare a ricostruire il percorso fatto dalla compagna.
I funerali di Giulia Tramontano
Secondo gli inquirenti, però, Giulia Tramontano non si è mai allontanata da casa sua. Lo stesso Impagnatiello, attualmente detenuto all’interno del carcere di ‘San Vittore’, ha confessato l’omicidio della 29enne.
La giovane donna, incinta di 7 mesi, è stata ammazzata con 37 coltellate in casa e poi portata in auto fuori dall’abitazione.
Il 30enne ripulisce le scale
Le immagini trasmesse da ‘Quarto Grado‘, inoltre, immortalano il 30enne anche mentre fa rientro a casa con alcuni acquisti.
Si presume si tratti dei detersivi che l’uomo ha utilizzato per ripulire le scale del condominio subito fuori l’ingresso dell’appartamento dove viveva con Giulia. Anche questa scena è stata ripresa dalle telecamere.
Le indagini sull’omicidio di Giulia Tramontano proseguono. Da un lato gli inquirenti analizzeranno computer e oggetti di Alessandro Impagnatiello per valutare se ci sia stata premeditazione nel delitto.
Dall’altro le indagini dovranno chiarire se nell’omicidio siano state coinvolte altre persone. Su questo, tuttavia, il 30enne ha già negato di essersi avvalso di complici.