Incendio a Sabaudia, in fiamme un vivaio: alta colonna di fumo nero impressionante, visibile per chilometri
Una ditta florovivaistica è andata distrutta in un incendio a Sabaudia, la colonna di fumo nero è visibile per chilometri
Azienda in fiamme a Sabaudia dove una colonna di fumo nero si è alzata dal luogo dell’incendio sovrastando buona parte del comune in provincia di Latina. Ad andare a fuoco un vivaio nella frazione di Bella Farnia. Le dense esalazioni sprigionate dal rogo si stagliano nel cielo del litorale laziale, rendendosi visibili per chilometri, fino a Terracina.
L’incendio a Sabaudia
L’incendio è divampato in Strada Diversivo Nocchia, in un’azienda florovivaistica adiacente a un’abitazione, mandando in fiamme la plastica delle serre, dalla quale si è sprigionato il fumo nero e l’odore acre diffuso sul territorio. Distrutta l’azienda che produce piante e fiori.
Le squadre dei Vigili del Fuoco intervenute sul luogo dell’incendio sono al lavoro nell’operazione di spegnimento delle fiamme. Sul posto anche i carabinieri forestali.
La zona di Sabaudia, nella frazione di Bella Farnia, dove è andata a fuoco l’azienda florovivaistica
Il messaggio del sindaco
Riguardo all’incendio, il comune di Sabaudia e il sindaco Alberto Mosca hanno diffuso sulle proprie pagine Facebook un messaggio di avvertimento diretto ai cittadini.
“Si raccomanda ai residenti di Bella Farnia, San Donato e zone limitrofe – si legge – di tenere le finestre chiuse a causa di un incendio di materiali plastici che potrebbe aver sprigionato nell’aria sostanze tossiche, nelle more dell’adozione di una specifica ordinanza”.
L’incendio al cimitero a Napoli
Meno di 24 ore prima un altro incendio è scoppiato nel cimitero di Santa Maria del Pianto di Poggioreale, a Napoli, provocando anche in quel caso una densa colonna di fumo nero che si è alzata in cielo rendendo l’aria irrespirabile.
Vigili del fuoco e polizia municipale sono intervenuti sul posto per arginare il fuoco e risalire alle cause del rogo: le fiamme si sono sviluppate su una collina interna al cimitero e potrebbe essersi scaturito dalle sterpaglie. Tutta la zona è nota per essere in uno stato di marcato abbandono e scarsa manutenzione, aspetti che potrebbero aver favorito la diffusione dell’incendio.