Accoltella un altro fedele nella moschea di Verona: aveva rifiutato di dargli dei soldi, aggressore fermato
Il 30enne aggressore ha ammesso le sue responsabilità agli agenti della polizia che l'hanno rintracciato al telefono grazie al responsabile della moschea
Non gli presta i soldi e lui lo colpisce con un coltello da macellaio alla testa mentre sta pregando. Un cittadino algerino di 30 anni è stato denunciato per lesioni personali aggravate dopo aver aggredito un conoscente dentro una moschea di Verona. La lite è nata per il banale rifiuto della vittima alla richiesta di una piccola somma di denaro.
- Accoltellato in moschea a Verona: la lite
- L'identificazione dell'aggressore
- L'accoltellamento a Milano
Accoltellato in moschea a Verona: la lite
Secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, l’aggressione sarebbe avvenuta alla fine dell’orario di preghiera nella moschea di via Bencivenga Biondani, di cui entrambi gli uomini sono assidui frequentatori. Di fronte al ‘no’ ricevuto in risposta alla sua richiesta di un prestito esiguo, l’assalitore avrebbe dato improvvisamente in escandescenze cominciando a insultare il conoscente, fino a colpirlo con un grosso coltello.
La zona di Verona dove si trova la moschea di via Bencivenga Biondani
Il trentenne è fuggito immediatamente dopo aver sferrato il fendente, ma è stato individuato e fermato poco più tardi dalle Volanti della questura di Verona.
L’identificazione dell’aggressore
Gli agenti della polizia sono intervenuti appena ricevuta la segnalazione della lite alla centrale operativa, raggiungendo la vittima al Pronto soccorso. Nonostante la grave ferita alla testa, l’aggredito è riuscito a fornire le informazioni sufficienti ad identificare il suo assalitore.
Tornati sul luogo dell’aggressione per ricostruire la dinamica dei fatti, i poliziotti hanno chiesto aiuto al responsabile della moschea per mettersi in contatto con il 30enne.
Rintracciato al telefono, gli agenti sono riusciti a convincerlo a presentarsi sul posto, dove ha ammesso le sue responsabilità, confessando di essersi sbarazzato del coltello nella fuga. Dopo aver accompagnato l’aggressore negli Uffici della Questura per gli accertamenti di rito, gli agenti lo hanno denunciato per il reato di lesioni personali aggravate.
L’accoltellamento a Milano
Nella serata di lunedì 15 maggio un’altra lite è finita con un accoltellamento, tra due addetti delle pulizie dei treni: un 60enne di nazionalità gambiana ha colpito all’addome il collega mentre erano su un vagone, in un impianto di manutenzione dei convogli in zona Greco, a Milano. La rissa sarebbe nata per motivi di lavoro. Il presunto aggressore è stato denunciato in stato di libertà per tentato omicidio.
La vittima, un 52enne originario della Guinea, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Non sarebbe però in pericolo di vita.