Zingaretti: "Ripartenza scuola? Previsto un aumento di contagi"
Il segretario del Pd Nicola Zingaretti fa il punto sulla situazione alleanze e ripartenza scuole ai tempi del coronavirus
Il segretario del Pd Nicola Zingaretti, intervistato dal Corriere della Sera, ha fatto il punto sulle dinamiche di partito, sulla ripresa della scuola ai tempi del coronavirus e sulla questione alleanze con il M5s. Sull’inizio dell’anno scolastico, circa la possibile impennata di contagi, ha dichiarato: “Ci sarà. È previsto. Il negazionismo è stata una propaganda sciagurata. Dobbiamo continuare a governare il problema nel delicato equilibrio tra aumento dei livelli di sicurezza e la necessità della ripresa delle attività sociali ed economiche”.
Idee chiare anche sul referendum relativo al taglio dei parlamentari. “Sosteniamo da sempre la riduzione del numero dei parlamentari – ha spiegato – e per anni abbiamo presentato proposte di legge in questo senso. Tuttavia per votare Sì e far nascere il governo abbiamo chiesto modifiche circa i regolamenti parlamentari e una nuova legge elettorale, per scongiurare rischi di distorsioni nella rappresentanza e tutelare adeguatamente i territori, il pluralismo e le minoranze”.
“Tutta la maggioranza ha sottoscritto questo accordo, ora faccio un appello a finché sia onorato”, ha aggiunto sottolineando che il “sì” deve essere considerato “solo un primo passo, in sé insufficiente, di una riforma complessiva del bicameralismo e dell’insieme dell’attività legislativa”.
Si passa al capitolo alleanze con il M5s, che tramite il voto su Rousseau ha aperto a nuove sinergie politiche. Alle prossime regionali, però, Liguria a parte, ognuno andrà per la propria strada.
“È naturale – ha spiegato Zingaretti – che la caduta di un veto pregiudiziale da parte del Movimento 5 Stelle su possibili alleanze nei territori è un fatto positivo, poi come hanno giustamente ricordato Sala, Nardella ed altri saranno i territori a decidere. Se al pronunciamento sono seguite rigidità e incoerenze, è un problema degli altri. Abbiamo, però, candidature e alleanze competitive ovunque. E nella società il Pd è il pilastro della battaglia contro la destra sovranista”.
Zingaretti ha anche parlato del Mes: “Non abbiamo mai smesso di porre questo tema. È parte del progetto che abbiamo per la crescita e il benessere che hanno assoluto bisogno di una linea di finanziamento enormemente più favorevole rispetto alle altre possibili”.