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Verme parassita nel cervello e altri organi, raro ma succede anche in Italia: “Sempre più comune”

I vermi parassiti negli organi sono una crescente minaccia per gli esseri umani. Dopo il caso australiano, diversi sono i casi in Italia

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Il verme parassita ritrovato nel cervello di una donna in Australia rappresenta un’eccezione, ma succede anche in Italia. A spiegare il fenomeno dell’aumento dei parassiti e della nuova minaccia che rappresentano per la salute è Massimo Andreoni, professore ordinario di Malattie Infettive all’Università Tor Vergata di Roma. Secondo il professore infatti il corpo umano è un serbatoio di parassiti e vermi e il fenomeno è in crescita per via dell’urbanizzazione degli animali selvatici. Non è tanto raro il caso di un verme parassita nel corpo umano, quanto la sua presenza nel cervello. Infatti simili casi possono avvenire anche in Italia, seppure coinvolgendo altri organi.

Infezione da parassiti

Massimo Andreoni, professore ordinario di Malattie Infettive all’Università Tor Vergata di Roma, ha spiegato in un’intervista su Ansa il fenomeno dell’infestazione da vermi e parassiti negli organi umani. Molto spesso, dice l’esperto, tali organismi si possono ritrovare nell’intestino, ma non solo.

Infatti anche se meno comune, non è raro ritrovare vermi e parassiti anche in fegato, polmoni e liquor. Il caso eccezionale avvenuto in Australia allunga la lista dei casi rari nei quali è possibile trovare un verme parassita vivo nel corpo umano.

laboratorioFonte foto: ANSA
Un team di ricercatori cubani impegnati nella ricerca di un vaccino per la malattia di Lyme causata dalle zecche, serbatoi di batteri, virus e parassiti

Nuova minaccia per l’essere umano

Vermi, parassiti, batteri e virus sono vecchie e nuove minacce per l’essere umano (per esempio a inizio mese un uomo è morto per un ameba mangia cervello). Il fatto che ci siano sempre più casi di parassiti o vermi vivi ritrovati negli organi umani è dovuto al crescente fenomeno dell’urbanizzazione degli animali selvatici, come serpenti, rettili e uccelli.

Il caso australiano del verme parassita nel cervello è uno di questi casi, infatti il verme (nematode) è solitamente ospitato dai pitoni. In questi serpenti il nematode cresce e si riproduce e l’essere umano ne può entrare in contatto ingerendo alimenti o toccando oggetti contaminati con uova invisibili all’occhio nudo.

Casi simili in Italia

In Italia non si è ancora mai verificato un caso di verme vivo nel cervello, ma qualcosa di vicino. Infatti ci sono casi riportati di presenza di strongiloidosi (un verme cilindrico) nel liquor, ovvero il liquido che circonda cervello e midollo.

Oppure, ancora, casi di cisticercosi. Si tratta di presenza di vermi in stato larvale nel cervello a causa del consumo di carne cruda di maiale. I sintomi sono simili a quelli causati dal verme parassita ritrovato vivo nel cervello della donna australiana, persino la presenza di depressione dovuta a infiammazione cerebrale.

verme-parassita-cervello Fonte foto: ANSA
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