Turista 76enne muore sotto gli occhi della moglie in spiaggia a Roseto degli Abruzzi: stroncato da un malore
L’uomo, un turista di 76 anni di Sassuolo, ha avuto un malore in spiaggia a Roseto degli Abruzzi: inutili i soccorsi sanitari accorsi sul bagnasciuga
Un turista di 76 anni, originario del Modenese, è morto dopo aver avuto un improvviso malore su una spiaggia di Roseto degli Abruzzi. Nonostante i soccorsi l’uomo non ce l’ha fatta, perdendo la vita davanti agli occhi della moglie.
Un malore in spiaggia
La tragedia si è consumata nella mattinata di ieri, domenica 2 luglio, sul litorale di Roseto degli Abruzzi, comune della provincia di Teramo, in Abruzzo, nel tratto che si trova di fronte il Lido Lauretta.
Poco dopo le undici di mattina un uomo, un 76enne in vacanza nel comune abruzzese, originario di Sassuolo, comune della provincia di Modena, in Emilia Romagna, ha accusato un malore mentre si trovava sul bagnasciuga, in compagnia della moglie.
Roseto degli Abruzzi, comune in provincia di Teramo nel quale un pensionato è morto in spiaggia in seguito a un malore improvviso
Sotto gli occhi della moglie, dei bagnanti e dei turisti presenti il 76enne, Sergio Casolari, si è improvvisamente accasciato a terra. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi.
L’arrivo dei soccorsi
Sul posto, in breve tempo, sono accorsi gli operatori sanitari del 118, giunti con un’ambulanza medicalizzata per prestare i primi soccorsi. Insieme a loro sono arrivati sul litorale abruzzese i Carabinieri di Roseto e gli uomini della Capitaneria di Porto.
Inutile ogni tentativo di rianimare il pensionato emiliano, con gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Con molta probabilità l’uomo è stato stroncato da un infarto fulminante. I carabinieri sono stati impegnati con i rilievi necessari alle indagini, mentre il pm di turno ha autorizzato la rimozione del corpo, che è stato trasportato all’obitorio dell’Ospedale Mazzini di Teramo.
I rischi del caldo estivo
A influire sulle condizioni del cuore del 76enne potrebbe essere stato anche il caldo torrido degli ultimi giorni, che affatica il miocardio richiedendogli un lavoro straordinario, con conseguente maggior consumo di energia e di sali minerali.
È importante quindi mantenersi sempre idratati, cercando di implementare sodio e potassio per contrastare il naturale consumo che ne fa il nostro muscolo cardiaco. Anche il calcio, che interviene nel processo di coagulazione del sangue e nella contrazione delle cellule muscolari, può ridurre il rischio di infarti.
Contrariamente all’acqua invece, le bevande gassate e zuccherate aumentano il rischio di insufficienza cardiaca, specialmente negli uomini. Soprattutto in spiaggia, dove il caldo può aumentare la frequenza cardiaca e favorire la disidratazione, bisognerebbe cercare di sostare in luoghi al riparo dal sole diretto e, per quanto possibile, ventilati.