Tre Casamonica festeggiano l'uscita dal carcere con una cena di pesce da 1.600 euro non pagata: condannati
Tre Casamonica sono stati condannati per non aver pagato una cena e aver estorto denaro ad un ristoratore
Casamonica condannati. Tre membri del clan hanno estorto denaro ad un ristoratore dopo essersi rifiutati di pagare una cena di pesce da 1.600 euro. Sentenza molto dura, che fa riferimento ai metodi intimidatori utilizzati.
La cena e la scarcerazione
I fatti risalgono a marzo. Diego Casamonica è appena uscito dal carcere, e per festeggiare ha passato la giornata a Latina, tra il centro e il lido, con due parenti, Guido e Marco Casamonica, entrambi 23enni.
Alla fine della giornata, stando a quanto riporta il sito del quotidiano ‘Il Messaggero’, i tre si sarebbero concessi una ricca cena di pesce in un ristorante. Conto finale 1.600 euro, che i ragazzi non avevano intenzione di pagare.
La zona dove i Casamonica hanno compiuto le estorsioni
Hanno così iniziato a minacciare il proprietario del locale, sottolineando la loro appartenenza alla famiglia Casamonica, e pretendendo non solo di andarsene senza saldare il conto, ma anche di poter estorcere soldi al ristoratore.
Alla fine proprietario e personale hanno ceduto, e i tre se ne sono andati con 700 euro in contanti dall’incasso della serata del ristorante, e ovviamente senza pagare quanto consumato.
Non l’unico tentativo di estorsione
I tre Casamonica non si sarebbero però fermati al ristorante dove hanno mangiato. Si sarebbero recati in una struttura ricettiva vicina, e avrebbero anche in questo caso tentato di estorcere denaro al proprietario utilizzando il proprio cognome come minaccia.
Tentativo andato a vuoto, ma le indagini della polizia hanno rivelato che durante la giornata i tre si erano recati in un bistrot del centro, tenendo un comportamento molto simile.
Consumazioni abbondati, per oltre 600 euro, e poi le intimidazioni al momento di pagare il conto. Gli esercenti però hanno scelto di denunciare.
Le condanne
Sono così scattate prima le indagini, e poi il processo a Diego, Guido e Marco Casamonica, sfociato nelle condanne raggiunte oggi.
Per il primo, appena uscito dal carcere al tempo dei fatti, il giudice ha deciso per 5 anni e 4 mesi e il pagamento di 1000 euro di multa, mentre gli altri due hanno ricevuto entrambi poco più di 3 anni.
Secondo l’accusa, una parte fondamentale del reato sarebbe stato l’utilizzo del cognome e della fama criminale della famiglia per intimidire i ristoratori.