Taglio delle accise su benzina, diesel e metano contro aumenti del prezzo: cosa cambia per gli automobilisti
Lo sconto sulla benzina previsto fino al 2 maggio sta per finire: cosa ha deciso il Governo sulla proroga del taglio delle accise
I prezzi di benzina, diesel e metano tornano a crescere. Per questo motivo il taglio delle accise contro gli aumenti del carburante, previsto fino al 2 maggio, dovrebbe essere rinnovato: ecco cosa deciderà il Governo e cosa cambia per gli automobilisti.
- Aumentano i prezzi di benzina, diesel e metano: quanto costa fare il pieno
- Proroga del taglio delle accise: quanto durerà
- Il Governo pensa al maxi-decreto: non solo accise, tutte le misure
- Perché la benzina costa così tanto in Italia rispetto agli altri Paesi: le accise
Aumentano i prezzi di benzina, diesel e metano: quanto costa fare il pieno
Le medie dei prezzi praticati alla pompa in modalità self service sono a 1,78 euro/litro per la benzina e a quasi 1,79 per il gasolio.
I costi sono condizionati dalla riduzione delle accise in vigore dal 22 marzo scorso: senza i 30,5 centesimi di ‘sconto’, infatti, sarebbero superiori ai 2 euro al litro.
Proroga del taglio delle accise: quanto durerà
Il taglio dell’accisa scade martedì prossimo 2 maggio, ma il ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha confermato che il Consiglio dei ministri delibererà una proroga lunedì 1° maggio. La misura dovrebbe essere estesa per altri due mesi, dunque fino alla fine di giugno.
Si tratta di un maxi-decreto con aiuti per altri 6 miliardi di euro.
Il Governo pensa al maxi-decreto: non solo accise, tutte le misure
Nel decreto sono previsti, oltre al taglio delle accise sui carburanti, altre misure:
- taglio di circa 30 centesimi del prezzo di vendita del metano per autotrazione;
- miglioramento dell’accesso alla liquidità per le piccole e medie imprese;
- sostegno finanziario agli enti locali;
- aumento della percentuale del credito d0imposta per le energivore;
- oltre un miliardo contro il caro materiali con la revisione dei prezzi per gli appalti;
- prolungamento oltre il 30 giugno del termine per accedere al superbonus per le villette.
Intanto arriva il via libera dell’Unione europea per l’embargo del petrolio russo: quali sono i tempi e cosa cambia per l’Italia.
Perché la benzina costa così tanto in Italia rispetto agli altri Paesi: le accise
Ma cosa determina il costo della benzina, che varia da Paese a Paese? In Italia le componenti che fanno il totale sono:
- prezzo del petrolio;
- cambio tra euro e dollaro;
- accise.
Tra le varie accise, che sono sostanzialmente delle tasse, troviamo quelle legate a:
- disastro del Vajont del 1963;
- alluvione di Firenze del 1966;
- terremoto del Friuli del 1976;
- terremoto dell’Irpinia del 1980.
Le accise e l’Iva, secondo una nota diffusa dal ministero della Transizione ecologica lo scorso 28 febbraio, costituiscono il 57% del prezzo finale della benzina