Scambia un pon pon per un riccio ferito e lo porta dal veterinario: la reazione della direttrice dell'ospedale
La curiosa e surreale vicenda di una donna britannica che ha creduto di salvare un riccio mentre invece era un semplice pon pon
Ha creduto di mettere in salvo un riccio per poi scoprire che si trattava semplicemente di un pon pon e non di un animale. Protagonista della curiosa vicenda una donna britannica che ha addirittura portato l’oggetto in una clinica veterinaria. Ed è qui che le è stato detto che non c’era alcun riccio a cui salvare la vita.
- Pensa di soccorrere un riccio, in realtà è un pon pon
- La visita alla clinica specializzata
- La direttrice della clinica: "Non potevamo credere a quello che abbiamo visto"
Pensa di soccorrere un riccio, in realtà è un pon pon
La donna aveva trovato il pon pon, scambiato per un riccio, sul ciglio di una strada. Convinta che fosse un cucciolo ferito a cui prestare soccorso, ha “passato una notte a prendersi cura di lui”.
In realtà la protagonista del caso aveva compreso che c’era qualcosa di strano. Infatti, per sua stessa ammissione, si era accorta che quello che pensava fosse un riccio era “un po’ più leggero e soffice”. Tuttavia non si è resa conto che fosse un pon pon.
La visita alla clinica specializzata
Dopo aver trascorso una notte a prestare soccorso, l’indomani si è recata nella clinica specializzata Lower Moss Wood Nature Reserve & Wildlife Hospital, di Knutsford, nel Cheshire.
Naturalmente il personale della clinica si è subito accorto che non c’era alcun riccio da salvare ed ha comunicato alla donna che aveva preso un abbaglio.
La direttrice della clinica: “Non potevamo credere a quello che abbiamo visto”
Come riportato anche dalla Bbc, la signora lo avevo portato in ospedale veterinario in una scatola rivestita di giornali.
“Non potevamo credere a quello che abbiamo visto”, ha raccontato la direttrice dell’ospedale Janet Kotze.
E quando ha rivelato la natura dell’oggetto alla sua soccorritrice, quest’ultima, non senza imbarazzo, ha risposto: “Stai scherzando…”.
Pochi minuti dopo ha lasciato timidamente l’ospedale per animali con la scatola in mano.