Sbloccato il bonus genitori separati 2025: assegni fino a 9.600 euro, via libera ai pagamenti
Dopo anni di attesa è stato sbloccato il bonus genitori separati 2025: contributo massimo di 800 euro al mese per un anno, via libera ai pagamenti
Dopo anni di ritardi e attese, il bonus genitori separati 2025 è stato finalmente sbloccato. La misura, nata durante l’emergenza COVID-19, prevede l’erogazione di contributi fino a 800 euro al mese per un massimo di 12 mensilità. Il bonus si rivolge ai genitori in stato di bisogno che hanno visto sospeso il sostegno economico a causa dell’inadempienza dell’altro genitore nel periodo compreso tra marzo 2020 e marzo 2022.
Torna il bonus per i genitori separati
Il bonus per genitori separati, introdotto nel 2021 per sostenere i genitori in difficoltà economica a causa della pandemia da COVID-19, è stato recentemente sbloccato dopo anni di attesa.
La misura era stata istituita per garantire la continuità dell’assegno di mantenimento ai genitori separati, divorziati o non conviventi che, durante l’emergenza sanitaria, non avevano ricevuto il supporto economico dovuto per l’inadempienza dell’altro genitore.

Tuttavia, a causa di ritardi burocratici e dell’assenza di un decreto attuativo, i fondi stanziati non erano stati erogati tempestivamente. Solo recentemente, con la firma del decreto attuativo, l’INPS ha potuto avviare le procedure per l’erogazione del bonus.
A quanto ammonta il bonus
Il bonus prevede un contributo fino a 800 euro al mese, erogabile per un massimo di 12 mensilità, per un totale massimo di 9.600 euro a nucleo familiare.
L’importo effettivo che ogni beneficiario riceve dipende dall’ammontare effettivo dell’assegno di mantenimento non percepito, riferito al periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022. In altre parole, se il mantenimento non versato fosse inferiore agli 800 euro mensili, il bonus coprirebbe solo la cifra spettante e non corrisposta.
Le risorse messe a disposizione dal Governo sono state pari a circa 10 milioni di euro, e l’importo medio riconosciuto ai beneficiari si è attestato intorno ai 1.900 euro pro capite, molto al di sotto del massimale di 9.600 euro, a causa dell’elevato numero di richieste e dei fondi disponibili.
La scadenza della domanda
Le domande per il bonus dovevano essere presentate all’INPS entro il 2 aprile 2024 tramite il portale online dell’Istituto, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Il servizio dedicato, denominato “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”, era disponibile nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Attualmente, non sono previste nuove finestre per la presentazione delle domande, ma il consiglio è quello di consultare il sito ufficiale dell’INPS per eventuali aggiornamenti o future opportunità di accesso al contributo.
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