Rino Tommasi morto a 90 anni, il giornalista scelto da Silvio Berlusconi per portare lo sport su Canale 5
Rino Tommasi, icona del giornalismo sportivo, è morto a 90 anni: prima atleta e poi cronista, ha segnato il racconto di tennis e pugilato in Italia
Il mondo dello sport piange la scomparsa del giornalista Rino Tommasi, figura cardine nella diffusione in Italia del tennis e del pugilato. Tommasi è morto all’età di 90 anni. La sua voce e il suo stile unico lo portarono a diventare uno dei telecronisti più amati, soprattutto grazie alla storica collaborazione con Gianni Clerici. Negli anni Ottanta era stato scelto da Silvio Berlusconi per portare lo sport su Canale 5.
Morto il giornalista Rino Tommasi
Il giornalista Rino Tommasi è morto all’età di 90 anni. Firma di Sky, La Gazzetta dello Sport, e anche di Tuttosport, Il Messaggero e Il Mattino, Tommasi è stato la voce del tennis e della boxe in Italia.
Tommasi, che ha iniziato la carriera nel 1953, ha scritto pagine indelebili del giornalismo italiano spaziando dalla boxe al tennis. Avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 23 febbraio.
Rino Tommasi, al centro, insieme a Giampiero Galeazzi e Lea Pericoli
All’inizio degli anni Ottanta, Silvio Berlusconi gli affidò la redazione sportiva di Canale 5. Successivamente, Tommasi acquistò i diritti degli sport americani facendo sbarcare in Italia il SuperBowl e il basket della Nba fino all’approdo a Telepiù e Sky Sport.
Un computer umano accanto a Gianni Clerici
Rigoroso, appassionato di sport e di numeri, ha vissuto una carriera lunghissima, iniziata nel 1953, passata per la Gazzetta dello Sport, per la storica emittente italo-slovena Telecapodistria e da lì per il ruolo di direttore dei servizi sportivi di Canale 5, il primo della storia.
Con l’avvento delle piattaforme satellitari, passando a Telepiù, è diventato un’icona rivoluzionando le telecronache del tennis accanto a Gianni Clerici, scomparso nel 2022.
Tommasi sembrava un computer umano, non sbagliava una data o il risultato di un incontro o un dato (nemmeno nel calcio, suoi i primi libri di statistica che andavano oltre l’almanacco Panini), mentre Clerici gli contendeva la capacità aneddotica e culturale.
Non a caso, reciprocamente si chiamavano “ComputeRino” e “Dottor Divago“.
Tennista e promoter
Da giovane discreto tennista, da adulto è stato per due volte — nel 1982 e nel 1991 — premiato dalla Atp come “Tennis Writer of the Year” e ha vinto anche il prestigioso Ron Bookman Media Excellence Award (1993).
Tifoso del Verona, del tennis in genere, Tommasi negli anni Ottanta si inventa e conduce anche “La grande boxe“, programma televisivo settimanale dedicato a un’altra delle sue grandi passioni, poi diventa anche uno dei primi impresari italiani con la sua Itos (Italiana Organizzazioni Sportive).