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Reddito di Cittadinanza, truffe da oltre 15 milioni di euro tra Napoli e provincia

Solo da aprile a ottobre i carabinieri hanno scovato 662 truffatori che hanno percepito illegalmente il Reddito, per un ammontare di 3 milioni di euro

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Ennesima maxi operazione dei carabinieri, che aggiorna il bilancio delle truffe al reddito di cittadinanza messe in atto a Napoli e provincia.

Nell’ultimo anno e mezzo quasi quindici milioni di euro sono stati percepiti da chi non ne aveva diritto.

Le truffe al Reddito nel napoletano

Si è chiusa la terza operazione dei carabinieri del comando provinciale di Napoli, che da aprile ad oggi hanno scovato ben 662 furfanti (altro che “furbetti”) che ricevevano soldi dallo Stato senza averne alcun diritto.

Reddito di Cittadinanza, truffe da oltre 15 milioni di euro tra Napoli e provinciaFonte foto: ANSA
Carabinieri

Solo da quest’ultima operazione si ipotizzano reati per un ammontare di quasi tre milioni di euro, (per l’esattezza 2.962.551,06 euro). Per 287 dei soggetti fermati si ipotizza anche il reato di truffa.

Le maggiori incidenze di irregolarità sono state registrate nei quartieri Stella, San Carlo Arena, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale, Barra, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli.

Quindici milioni di truffa

L’operazione appena conclusasi va però inserita in uno schema molto più grande, con indagini e retate che proseguono nel napoletano da circa un anno e mezzo.

In questo periodo, stando ai controlli dei carabinieri, sono finiti nelle “tasche sbagliate” quasi 15 milioni di euro.

Per la precisione 14.648.248,6 euro, che spalmati sul periodo preso in analisi diventano 1.103,69 euro l’ora sottratti allo Stato e alle tasche dei cittadini onesti.

La lotta ai truffatori

In una nota, diffusa dai carabinieri e riportata da Adnkronos, si sottolinea come le indagini si siano svolte “con la preziosa collaborazione del nucleo ispettorato del lavoro e dell’Inps”.

Le Forze dell’Ordine “hanno continuato ad approfondire i controlli sul beneficio intascato indebitamente da chi la soglia della povertà non l’ha mai varcata. Da chi vive in una sorta di limbo sommerso dove il lavoro nero, la delinquenza e l’arte di arrangiarsi (soprattutto a scapito degli altri) sono le uniche leggi riconosciute”.

Una realtà spaventosa, così come la cifra estorta. Che tra chi vive cercando di truffare il prossimo, e chi non riesce a controllare, rischia solo di peggiorare. Ma le indagini dei carabinieri continueranno in ogni caso.

 

 

Fonte foto: ANSA
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