Operaio morto sul lavoro a Porano vicino Terni: il 28enne resta incastrato nel macchinario per le rotoballe
L'operaio di 28 anni ha perso la vita mentre lavorava alle rotoballe con l'apposito macchinario. I dettagli dell'incidente e la dinamica dell'accaduto
Incidente mortale sul lavoro nella tarda mattinata di sabato 8 luglio, in località di Poggio Amante a Porano vicino Terni. Un uomo di 28 anni, proveniente da Orvieto, ha perso la vita mentre svolgeva le sue mansioni in un terreno agricolo. In base alle prime informazioni, il 28enne sarebbe rimasto intrappolato durante l’attività svolta con un macchinario. A nulla è valso l’intervento dei soccorritori: l’operaio è morto sul colpo.
L’incidente con il macchinario
Si tratta dell’ennesima tragedia sul lavoro con vittima un operaio dalla giovane età. Il 28enne, originario di Orvieto, sarebbe morto a causa di una tragica circostanza durante le lavorazioni in un terreno agricolo di Porano.
In base ai primi rilievi, sembra che l’uomo stesse eseguendo la formazione di alcune rotoballe mediante l’utilizzo di un macchinario. In un determinato momento, questo avrebbe agganciato il 28enne, intrappolandolo pericolosamente all’interno dei suoi ingranaggi.
L’incidente sul lavoro è avvenuto in località Poggio Amante a Porano, in provincia di Terni
Nonostante l’intervento dei soccorritori del servizio di emergenza 118, il giovane è deceduto sul colpo. Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i vigili del fuoco di Orvieto e i carabinieri per svolgere gli opportuni accertamenti.
Verso l’autopsia
L’accaduto è stato segnalato alle autorità giudiziarie di Terni, e la salma del giovane di 28 anni è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di Perugia, dove presumibilmente verrà sottoposta ad autopsia.
Dalle prime ricostruzioni, sembra che il giovane orvietano stesse lavorando come operaio agricolo in qualità di terzista, ossia su incarico di un privato.
Il messaggio del Sindaco
Appena appresa la notizia, anche il sindaco di Porano, Marco Conticelli, si è recato sul luogo dell’incidente sul lavoro con esito mortale.
“Desidero esprimere le più sincere condoglianze, a nome mio e dell’amministrazione che rappresento, ai familiari di questo giovane lavoratore” ha dichiarato il primo cittadino.
I morti sul lavoro
Quella delle morti sul lavoro è purtroppo da alcuni anni un’emorragia senza fine. Sontanto poche settimane fa, un altro tragico episodio ha avuto luogo a Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza, dove un operaio di 39 anni ha perso la vita.
L’uomo stava lavorando per conto di un’azienda di movimento terra, impegnato nella messa in sicurezza del torrente Canna e dei suoi argini. Durante l’attività, un masso si è staccato da una struttura di calcestruzzo e ha travolto l’operaio, causando la sua morte immediata.
La tragedia che ha seguito di pochi giorni un altro drammatico evento, il 18 maggio, presso la funivia Seceda in Val Gardena, nelle Dolomiti. Un operaio addetto alla manutenzione, mentre lavorava sulla cabina, è caduto nel vuoto e ha perso la vita, a causa dello spezzamento della corda di sicurezza.