Omicidio di Thomas Bricca ad Alatri, interrogato un indagato: i buchi nel suo alibi, cosa non torna
Il ragazzo, coetaneo di Thomas, sarebbe sospettato di essere coinvolto nell'omicidio ed è al momento indagato. Dubbi sul suo alibi
Si è svolto nella mattinata di lunedì 27 febbraio l’interrogatorio di Mattia Toson, il 22enne di Alatri, unico indagato al momento per la morte di Thomas Bricca, il 19enne freddato con il colpo di pistola alla fronte il 30 gennaio scorso.
L’interrogatorio
L’interrogatorio con il magistrato Rossella Ricca, riporta l’agenzia Agi, si sarebbe svolto all’ottavo piano del palazzo di Giustizia intitolato a Fedele Calvosa, il magistrato assassinato dalle BR nel 1978. Il giovane si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.
La convocazione in procura sarebbe giunta a fronte di una serie di elementi raccolti dai carabinieri, inerenti soprattutto l’alibi fornito da Mattia Toson.
Cosa non torna
Il giovane dovrà chiarire, secondo quanto riportato dall’agenzia Nova, un buco temporale nel di circa 30 minuti nel suo alibi.
Un vuoto pericoloso per la sua posizione dato che il blitz effettuato dal killer di Bricca e dal suo complice in sella ad uno scooter, è durato pochissimi minuti.
Come spiega il Corriere della Sera, i fratelli Toson, infatti, avrebbero detto di essere stati a cena, in un ristorante alla periferia di Alatri, assieme ad amici e familiari.
Fonte foto: ANSA
Il che risulterebbe essere vero. Tuttavia, secondo quanto ricostruito, la cena sarebbe iniziata intorno alle 21, mentre il delitto è avvenuto intorno alle 20,30. È bene ricordare che al momento Mattia Toson è solo indagato e potrebbe chiarire il buco temporale che sembrerebbe non convincere gli investigatori.
L’omicidio
Era il 30 gennaio quando Thomas fu ucciso a colpi di pistola da due persone in scooter mentre si trovava in piazza con gli amici.
All’appello manca innanzitutto l’arma del delitto. Si tratterebbe di una pistola a tamburo, secondo quanto ricostruito dai periti, cercata tra l’altro dai carabinieri nella zona delle Freschette, tra i ruderi dei capannoni di un vecchio campo di internamento fascista, come riporta l’Ansa.
Manca inoltre lo scooter sul quale le due persone che hanno colpito Thomas hanno avvicinato la comitiva e sparato al ragazzo, scambiandolo per un altro a causa di un giubbotto simile. Il motorino è stato ripreso anche dalle telecamere della città, ma è ancora irreperibile.
Fonte foto: ANSA